Tarquinia – Il benessere animale ancora in attesa: AVS accusa il sindaco Sposetti di promesse disattese

Dopo la proroga tecnica al gestore del canile comunale, la coalizione denuncia ritardi, criticità e l’assenza di una politica seria sugli animali d’affezione

TARQUINIA – “Quale benessere degli animali?” È la domanda provocatoria con cui AVS (Alleanza Verdi e Sinistra) apre il suo comunicato, denunciando la totale assenza di politiche comunali a favore degli animali d’affezione e delle famiglie che se ne prendono cura. Secondo la forza politica, a Tarquinia – come nel resto d’Italia – la domanda di servizi dedicati è in crescita, ma continua a restare ai margini delle priorità amministrative.

Nel programma elettorale sottoscritto da AVS a sostegno della candidatura di Francesco Sposetti, era previsto un capitolo dedicato agli “Animali da compagnia” e un impegno chiaro a migliorare “le politiche per il benessere degli animali con gestione ottimizzata del canile e promozione dell’adozione”. Un impegno che, a distanza di mesi, secondo AVS è rimasto lettera morta.

La scintilla che riaccende la polemica è la determinazione n. 1567 del 31 ottobre 2025, pubblicata sull’albo pretorio, con cui il Comune ha disposto una proroga tecnica dell’affidamento del servizio di gestione del canile comunale alla International Groupe Service Srl, già incaricata nell’ottobre 2024. L’importo complessivo passa così da 172.686,96 euro a 107.491,05 euro aggiuntivi, per un totale che coprirà, salvo imprevisti, altri sette mesi di gestione in attesa della nuova gara d’appalto.

Una proroga che, secondo AVS, “non sorprende ma preoccupa”, perché rappresenta l’ennesimo segnale di ritardo nella programmazione amministrativa.

“L’affidamento temporaneo per un anno – si legge nel comunicato – avrebbe dovuto essere propedeutico all’espletamento di un regolare bando di gara, ma nel corso dei mesi sono emerse crescenti e gravi criticità segnalate da cittadini e associazioni animaliste locali”.

Le stesse problematiche, prosegue la nota, sarebbero state “doverosamente segnalate” al sindaco da Piero Rosati, consigliere comunale AVS, e da Monica Calzolari, allora assessora al benessere animale, cui però Sposetti ha revocato la delega lo scorso 29 ottobre.

AVS punta il dito contro la gestione dell’intera vicenda e pone una domanda diretta all’amministrazione: “Considerate le numerose criticità verificatesi nel corso dell’ultimo anno, questa proroga avrebbe potuto essere evitata?”

Il comunicato si chiude con una serie di proposte concrete che AVS chiede di mettere finalmente in campo:

  • nuovi servizi comunali nel settore pet-care, come pensioni per animali e assistenza nel fine vita;

  • un regolamento per la limitazione di botti e fuochi d’artificio;

  • l’apertura di uno Sportello Animali o la nomina di un Garante per i diritti degli animali;

  • l’uso della comunicazione istituzionale per promuovere le adozioni dei cani del canile comunale;

  • una campagna di informazione sulla sterilizzazione di cani e gatti;

  • e soprattutto, il ripristino del servizio gratuito di sterilizzazione della Asl a Tarquinia con date e orari certi.

Un elenco che – sottolinea AVS – non richiede “grandi risorse, ma volontà politica e sensibilità verso chi non ha voce”.