Umbria nella ZES (zona economica speciale), Marchetti (Lega): sinistra si astiene e va contro la Proietti

Riceviamo e pubblichiamo – “Ancora una volta la sinistra dimostra di remare contro l’Umbria e contro lo sviluppo del nostro territorio. In Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, il Partito Democratico si è infatti astenuto sul disegno di legge che estende la ZES unica all’Umbria (e alle Marche). Si tratta di un provvedimento strategico, fortemente voluto dal Governo di centrodestra, che porterà investimenti, lavoro e sviluppo in aree che l’Unione Europea considera in transizione, cioè con un reddito medio inferiore alla media europea”. Così il segretario regionale della Lega, On. Riccardo Augusto Marchetti.

“Parliamo di una misura che può davvero cambiare il volto dell’Umbria, garantendo risorse importanti per le imprese, utili a nuove assunzioni, innovazione e acquisto di macchinari, dando ossigeno al nostro tessuto produttivo e nuove opportunità ai giovani – prosegue Marchetti – Incredibile che il PD che siede in Parlamento si astenga su un provvedimento che va a sostegno della stessa presidente regionale Proietti e del PD umbro, che nei mesi scorsi avevano addirittura festeggiato l’ingresso dell’Umbria nella ZES, provando a prendersene i meriti e parlando di ‘una grande opportunità per lo sviluppo regionale’.

Siamo di fronte a due PD: uno all’opposizione del Governo che si astiene sulla ZES e uno che guida la Regione Umbria provando a prendersi i meriti dell’ingresso nella ZES. Un paradosso tipico della sinistra. Ovviamente i meriti sono del Governo di centrodestra, che lavora per rilanciare davvero l’Umbria, mentre la sinistra continua a fare solo propaganda e a ostacolare lo sviluppo della nostra regione aumentando in maniera indiscriminata le tasse, Irpef e Irap, per famiglie, imprese e lavoratori”.