Viterbo – Grande successo per la presentazione del libro “Poesie” di Francesco Giro, moderata da Fabrizio Purchiaroni

VITERBO – Un pomeriggio intenso e coinvolgente quello andato in scena sabato 8 novembre presso la sede provinciale di Forza Italia a Viterbo, in Piazza della Rocca, dove si è tenuta la presentazione del volume “Poesie” di Francesco Giro, alla presenza di un pubblico attento e partecipe, composto da intellettuali, amministratori, giovani e personalità del mondo politico e culturale.

A moderare l’incontro è stato il Segretario Comunale di Forza Italia Viterbo, Fabrizio Purchiaroni, che ha dialogato con l’autore guidando il pubblico in un percorso profondo tra i versi della raccolta. Per la prima volta Giro, noto uomo politico e apprezzato esponente del panorama culturale nazionale, si cimenta nella poesia, dimostrando una sorprendente sensibilità artistica e umana.

I temi affrontati nella raccolta – giovani, femminicidi, depressione, sport olimpico e più in generale il senso del vivere oggi – hanno toccato corde emotive e riflessive, accendendo l’interesse di chi era presente. Le poesie sono state lette e spiegate dallo stesso autore, con grande chiarezza e passione, e hanno ricevuto calorosi applausi da parte di un pubblico profondamente colpito. “Sono rimasto colpito nello scoprire un intellettuale di grande spessore e umanità – ha dichiarato Purchiaroni -. Le poesie di Giro mi hanno commosso, ci si ritrova tutti nei temi affrontati: sono pagine che parlano al cuore e alla coscienza”.

Tra i presenti anche giovani, tra cui Giorgio Garbrecht, che ha curato l’organizzazione dell’evento con attenzione e professionalità. L’iniziativa ha rappresentato un importante momento di riflessione culturale e politica, nel segno della qualità e del pensiero libero.

Non sono mancati amministratori e rappresentanti di Forza Italia, tra cui Sandrino Aquilani, Antonio Crabolu, Giovanni Arena, Giulio Marini, Paola Bugiotti, Aldo Bellocchio, Rosetta Virtuoso, Antonio Obino, Angelo Ciuchini, che hanno voluto testimoniare con la loro presenza l’apprezzamento per un’iniziativa che unisce cultura e impegno civile.

Un evento riuscito, che ha lasciato il segno, confermando ancora una volta come la poesia – se autentica – possa essere strumento vivo di dialogo, memoria e speranza.