Bufera dopo i tristi eventi che hanno e stanno caratterizzando il centro storico tra risse e disagi
VITERBO – “Siamo di fronte all’ennesima sparata elettorale della sindaca Chiara Frontini”. Così il consigliere comunale della Lega, Andrea Micci, commenta la scomparsa dei presidi fissi della Polizia municipale nelle zone più sensibili della città, a partire dal Sacrario.
“Ci avevamo creduto – afferma Micci – e avevamo anche rivolto un plauso all’iniziativa, che la Lega propone da anni per il Sacrario, una delle aree più delicate del centro. Purtroppo, però, anche stavolta la sindaca ha fatto il passo più lungo della gamba, promettendo ciò che non può mantenere, pur di mettere il cappello su una situazione al centro della cronaca e dell’attenzione dei viterbesi”.
Secondo il consigliere, i presidi fissi “sono già spariti dopo qualche foto di rito, buone solo per la passerella politica”, a causa della carenza di personale della Polizia locale, impegnata in altri servizi ritenuti prioritari come la viabilità, la gestione degli incidenti e la sicurezza durante le manifestazioni.
Micci critica inoltre la decisione dell’amministrazione di rimuovere le panchine in alcune piazze cittadine: “Un provvedimento inutile, che penalizza i viterbesi più che contrastare il degrado”.
La Lega, conclude Micci, rilancia la propria proposta: “Serve un presidio fisso h24, anche valutando l’impiego dei militari. Quando lo proponemmo, fummo accusati di esagerare, ma oggi è evidente che quella era la strada giusta. Alla sindaca diciamo di cercare consensi con i corsi di yoga e lo show cooking che organizza a Casa Viterbo: su certe questioni non si scherza”.

