Solo una minima parte del grande gettito previsto dalle sanzioni sarà destinato alla situazione “sicurezza”
VITERBO – La giunta Frontini ha approvato lo schema di ripartizione dei proventi derivanti dalle multe stradali per il triennio 2026-2028, fissando stime e destinazioni delle somme secondo quanto previsto dalla normativa nazionale.
Per ciascuno dei tre anni, il Comune prevede entrate complessive pari a 1 milione e 650mila euro. Di questi, 825mila euro rappresentano la quota vincolata per legge. Tuttavia, prima di poter utilizzare le risorse, l’amministrazione deve accantonare 380mila euro nel fondo crediti di dubbia esigibilità, ossia la riserva destinata alle somme difficilmente recuperabili.
Tolto l’accantonamento, la cifra effettivamente disponibile per interventi diretti sarà di circa 444mila euro l’anno.
Gran parte di questi fondi andrà alla manutenzione di strade e segnaletica:
- 88mila euro per la segnaletica orizzontale e verticale,
- 39mila euro per i servizi di segnaletica mobile,
- 94mila euro per la manutenzione ordinaria delle strade e l’acquisto di materiali,
- 70mila euro per la manutenzione degli impianti semaforici.
- Previsti inoltre 34mila euro per il fondo integrativo e previdenziale del personale di Polizia locale.
Una quota significativa sarà destinata anche al rafforzamento dei sistemi di controllo e sicurezza urbana:
- 47mila euro per la manutenzione degli impianti Ztl e delle aree pedonali,
- 15mila euro per la manutenzione delle telecamere,
- 12mila euro per nuovi sistemi di videosorveglianza.
Completano il quadro 9mila euro per materiale tecnico-specialistico, 11mila euro per nuovo equipaggiamento, 10mila euro per hardware e attrezzature informatiche e 12mila euro per attività di addestramento del personale.
Un piano, spiega la delibera, che mira a rafforzare la sicurezza e migliorare la viabilità cittadina, reinvestendo parte dei proventi delle sanzioni in interventi concreti sul territorio.

