Il plauso della Lega: “Basta rifiuti nella Tuscia”
ARLENA DI CASTRO – Per la discarica di Arlena la strada si mette in salita: esulta la Lega che da tempo si è messa di traverso per contrastare l’arrivo di un altro impianto di rifiuti nella Tuscia.
Dal Consiglio di Stato, ora, è arrivato lo stop e la richiesta di riformulare la pronuncia della valutazione d’impatto ambientale (Via) dei provvedimento autorizzativi (Aia) e Paur, avendo “ritenuto necessario rieditare integralmente il procedimento, in quanto viziato da gravi carenze istruttorie e motivazionali con specifico riferimento alla mancata valutazione degli effetti derivanti dalla proposta di vincolo paesaggistico ambientale sull’area interessata dal progetto“.
È quanto si apprende dalla nota che la “Direzione regionale ambiente, transizione energetica e ciclo dei rifiuti, area valutazione di impatto ambientale”, ha inviato a tutti gli enti interessati, comunicando la data della nuova conferenza dei servizi, il prossimo 25 novembre, durante la quale “Le Amministrazioni coinvolte saranno tenute ad esprimere nuovamente le proprie valutazioni, tenendo conto della sopravvenuta proposta di vincolo e del successivo decreto di dichiarazione di notevole interesse pubblico sull’area interessata”.
Appuntamento al quale si sta preparando la Lega con il sindaco Fabio Bartolacci del comune di Tuscania, territorio interessato dal progetto di una “piattaforma di valorizzazione, riciclo materie post-consumo, beach litter e marine litter, con annesso stoccaggio definitivo delle frazioni non riciclabili“, che sorgerà nella vicina Arlena, in località Banditaccia.
“Alla luce di quanto dichiarato dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, di non autorizzare altre discariche nella provincia di Viterbo, ci aspettiamo che questo ulteriore impianto non prosegua il suo iter”, dice Fabio Bartolacci “Stiamo lavorando per esporre in conferenza dei servizi le ragioni della nostra opposizione a questo nuovo impianto. Il responsabile dell’ufficio tecnico rappresenterà gli elementi della non opportunità di questa struttura. In ogni caso, la Lega è pronta a continuare la sua battaglia su questo tema”, conclude Bartolacci.

