Secondo le ricostruzioni, avrebbe rivolto insulti, offese e addirittura gesti osceni e intimidatori nei confronti della donna
VITERBO – La Squadra Mobile della Questura di Viterbo ha arrestato un uomo italiano, sottoponendolo agli arresti domiciliari, per aver ripetutamente violato il divieto di avvicinamento imposto nei confronti dell’ex compagna. L’operazione è avvenuta nei giorni scorsi, nel rispetto della presunzione di innocenza e in attesa dei successivi sviluppi giudiziari.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e con numerosi precedenti di polizia, era indagato per atti persecutori. Nonostante la misura cautelare che gli imponeva di mantenere le distanze dalla donna, avrebbe continuato a presentarsi sul luogo di lavoro della vittima e in altri luoghi da lei frequentati. Secondo le ricostruzioni, avrebbe rivolto insulti, offese e addirittura gesti osceni e intimidatori nei confronti della donna.
Considerata la reiterazione delle condotte e la violazione sistematica delle prescrizioni, il G.I.P. del Tribunale di Viterbo ha disposto un aggravamento della misura cautelare, ordinando gli arresti domiciliari.
Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato l’uomo e proceduto all’arresto, accompagnandolo presso la sua abitazione per dare esecuzione alla misura restrittiva. Le indagini proseguono per accertare ogni responsabilità.
