Sette giorni di prognosi per la docente che aveva visto il ragazzo non varcare i cancelli della scuola dopo la campanella
GROSSETO – Momenti di forte tensione l’11 novembre al Polo liceale Aldi, dove una vicepreside è stata colpita al volto da uno studente di 15 anni mentre cercava di capire perché il giovane non fosse entrato in aula.
La docente, insegnante di matematica, si era avvicinata al ragazzo dopo aver notato che, nonostante la prima ora fosse iniziata da oltre mezz’ora, lui si trovava ancora all’esterno dell’edificio scolastico. Anche altri membri del personale lo avevano visto aggirarsi fuori dalla scuola e alcuni studenti hanno riferito che appariva “disorientato”.
Preoccupata, la vicepreside ha provato a parlargli per verificare il suo stato di salute e capire se avesse bisogno di aiuto. Il giovane, però, non avrebbe dato alcuna risposta. A quel punto è stata avvisata la famiglia e sul posto è arrivato il padre.
Alla vista del genitore, il 15enne avrebbe reagito in maniera improvvisa e violenta, sferrando un pugno alla docente. È stato lo stesso padre a bloccarlo, impedendo che la situazione degenerasse ulteriormente.
La docente è stata poi accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale Misericordia: gli esami hanno escluso fratture, ma il colpo le ha provocato un taglio profondo in bocca e una prognosi di sette giorni.
Nel frattempo, all’interno del liceo si cerca di capire cosa abbia determinato il comportamento anomalo del ragazzo, apparso in evidente stato di alterazione prima dell’aggressione. Le verifiche interne sono in corso.

