Vetralla inaugura il monumento ai Caduti di Nassiriya

Gli onori ai Caduti sono stati resi dai Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e da una rappresentanza delle Stazioni della Compagnia di Viterbo e dell’Associazione Nazionale Carabinieri

VETRALLA – In occasione della 17ª Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, il Comune di Vetralla e la Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Cura di Vetralla hanno inaugurato, il 12 novembre 2025, una nuova stele commemorativa dedicata alle Vittime di Nassiriya. La cerimonia si è svolta in largo Caduti di Nassiriya alla presenza delle principali autorità civili e militari della provincia.

A partecipare, tra gli altri, il Vice Prefetto Vicario Andrea Nino Caputo, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, il sindaco di Vetralla Sandrino Aquilani e l’Ispettore Regionale dell’ANC, generale di divisione Pasquale Muggeo. Presenti anche il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Alfredo Antro, e il maggiore Nico Lamacchia, comandante della Compagnia di Viterbo, insieme ai rappresentanti dell’Esercito, dell’Aeronautica, della Guardia di Finanza e delle associazioni combattentistiche e d’arma.

Gli onori ai Caduti sono stati resi dai Carabinieri in Grande Uniforme Speciale e da una rappresentanza delle Stazioni della Compagnia di Viterbo e dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Una corona di fiori è stata deposta davanti alla stele, poi benedetta dal parroco di Vetralla. Particolarmente significativa la presenza delle scolaresche di primo grado, che hanno contribuito a rendere più intensa la cerimonia con un messaggio di memoria e speranza.

Il ricordo è andato alle vittime del tragico attentato del 12 novembre 2003, quando un camion cisterna carico di esplosivo esplose davanti alla base Maestrale di Nassiriya, sede della MSU italiana dei Carabinieri nell’ambito della missione “Antica Babilonia”. Nell’attacco morirono 28 persone, tra cui 19 italiani: dodici Carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili. L’intervento dell’Appuntato Andrea Filippa, che riuscì a fermare i due attentatori prima che il mezzo penetrasse nella caserma, evitò un bilancio ancora più drammatico.

A 22 anni di distanza, Vetralla rinnova così il suo tributo ai Caduti di Nassiriya, ribadendo – come hanno sottolineato i vari interventi – l’importanza della pace, della memoria condivisa e della democrazia come valori guida della comunità. La stele, spiegano dal Comune, intende anche riaffermare il profondo legame tra il territorio e l’Arma dei Carabinieri, presidio essenziale di sicurezza e legalità per le piccole comunità.