Tarquinia, altro che Capitale della Cultura: tra Museo e Tombe visitatori in calo fino al 40% (I DATI UFFICIALI)

TARQUINIA – A Tarquinia, grazie alla “nuova” giunta targata Sposetti, la contraddizione regna sovrana. L’ultimo esempio, triste e tragicomico, arriva dalla candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 da parte del Comune come capofila della Destination Management Organization Etruskey Ets.

In un passo solo Tarquinia sbugiarda sé stessa e mette in ombra anche tutti gli altri Comuni che fanno parte della rete come Allumiere, Barbarano Romano, Blera, Canale Monterano, Cerveteri, Civitavecchia, Ladispoli, Montalto Di Castro, Monte Romano, Santa Marinella e Tolfa. In che modo? A causa della scarsa promozione e alla valorizzazione praticamente nulla della cultura.

Un elemento, quest’ultimo, che da sempre è stato uno dei fiori all’occhiello del patrimonio tarquiniese ma che, sotto le mani del Movimento 5 stelle intento a prevalere definitivamente sul PD, è finito nel dimenticatoio.

I numeri, d’altronde, parlano chiaro e sono inappellabili. Alcuni esponenti dell’opposizione, insieme a un gruppo di cittadini, segnalavano da tempo una drastica riduzione delle presenze al Museo e alle Tombe Etrusche (che, va ricordato, insieme a Cerveteri formano un parco archeologico statale su cui vigila attentamente il Ministero della Cultura). In contemporanea, il Comune di Tarquinia, non ha mai pubblicato alcun elenco su cui poter effettuare un riscontro.

Questa “tattica”, però, ha avuto vita breve dal momento che ogni mese proprio il Ministero della Cultura pubblica i numeri ufficiali degli ingressi alla “Domenica al museo”, l’iniziativa ministeriale che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. In poche parole: uno specchio inappellabile che fotografa la situazione reale delle varie strutture.

Per Tarquinia, manco a dirlo, i numeri sono impietosi: a settembre 2025 -19,86% rispetto allo stesso mese del 2024, a ottobre 2025 -32,15% rispetto allo stesso mese del 2024, a novembre 2025 addirittura -40,33% rispetto allo stesso mese del 2024. Centinaia e centinaia di ingressi in meno solamente nella prima domenica del mese che, rapportati al mese intero, potrebbero arrivare a migliaia. Altro che Capitale della Cultura.

Oltre al danno, poi, anche la beffa con la frettolosa introduzione dell’imposta di soggiorno voluta sempre dalla giunta guidata da Sposetti. In questo caso, ma solo all’apparenza, i fondi serviranno per implementare il turismo. La realtà dei fatti, però, è ben diversa: servono 740mila euro all’anno per coprire i mancati introiti Enel e il turismo sarà solo la vittima sacrificale.


UNA DOMENICA AL MUSEO – I DATI UFFICIALI DEL MINISTERO DELLA CULTURA
Necropoli dei Monterozzi e Museo archeologico nazionale di Tarquinia

domenica primo settembre 2024: 977
domenica 7 settembre 2025: 783

domenica 6 ottobre 2024: 1.151
domenica 5 ottobre 2025: 781

domenica 3 novembre 2024: 1.344
domenica 2 novembre 2025: 802