Viterbo – Approvato in terza commissione il regolamento dehors

Avanza il nuovo regolamento e ora la palla passa al consiglio comunale. Nunzi: “Puntiamo a una città esteticamente impattante”

VITERBO – La terza commissione (Urbanistica) ha dato questa mattina il via libera all’unanimità al nuovo regolamento che disciplina modalità, materiali e collocazione degli spazi esterni che bar, ristoranti e altre attività potranno installare, sia nel centro storico sia nelle altre zone della città. Un senso di ordine che era atteso da tempo e che, finalmente, comincia a vedere la luce.

Tra i primi promotori del testo, anche il delegato allo Sviluppo economico e presidente della Terza commissione, Marco Nunzi, che ha ribadito come il nuovo regolamento punti a “Una città esteticamente di impatto, più accogliente e ordinata”.

Il testo amplia inoltre le categorie coinvolte, includendo realtà finora escluse come gelaterie, panifici e pizzerie al taglio, permettendo così – sulla carta – un concetto di ordine più esteso e una particolare attenzione al decoro.

Nel corso della seduta odierna, gli articoli rimasti in sospeso dalla precedente seduta sono stati approvati senza particolari modifiche e ora il documento passerà al consiglio comunale per il voto definitivo.

Per agevolare i controlli e velocizzare l’iter delle autorizzazioni, verrà introdotto un sistema di geocontrollo: attraverso una mappa interattiva sarà possibile accedere a tutte le informazioni relative alle aree interessate, un metodo già utilizzato per le zone destinate ai mercati.

Anche l’opposizione ha espresso apprezzamento per l’impostazione del regolamento. «Mi sembra un buon testo», ha commentato Laura Allegrini, capogruppo di Fratelli d’Italia.

Il documento, inoltre, distingue tra strutture permanenti e temporanee:

  • quelle permanenti dovranno restare installate per almeno un anno;
  • quelle temporanee potranno essere mantenute per un massimo di 270 giorni, con possibilità di rinnovo fino a sette anni.

Tra le novità più interessanti anche un articolo specifico che garantirà alle nuove attività che decideranno di aprire sulle piazze uno spazio “riservato” nel caso in cui la zona fosse già stata occupata da altre attività. Un incentivo interessante che potrebbe permettere l’arrivo di ulteriori “posti a sedere” in vari angoli della città.

Previsti incentivi, anche, per i progetti unitari che coinvolgano più attività adiacenti, con una riduzione del canone per l’occupazione del suolo pubblico. Un dettaglio che era già trapelato e che dovrebbe consentire alle piazze e alle varie zone della città di ottenere una certa “armonia”.

“Il regolamento – ci spiega poi Nunzi – vuole spingere i proprietari delle attività a una maggiore attenzione all’estetica, alla ‘bellezza’ e alla cura dei propri spazi perché una città bella, artistica e storica come Viterbo lo merita e lo richiede”.