Lazio – La UIL scrive ad Ares 118: “Preoccupazione per gravissime condizioni di sicurezza nelle basi di Elisoccorso”

Denunciata l’inosservanza delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro

Roma – Il Segretario Territoriale UIL FP Roma e Lazio, Mauro De Santis, ha scritto al Direttore Generale ARES 118 e per conoscenza ala cabina di regia della sanità Regione Lazio per esprimere profonda preoccupazione per le gravissime condizioni di sicurezza nelle basi di Elisoccorso del Lazio – Roma Urbe, Latina e Viterbo – e denunciare l’inosservanza delle normative in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

“A quasi un anno dall’avvio del servizio – si legge nella nota – , il personale sanitario e di volo è costretto a operare in strutture precarie, prive di servizi igienici adeguati, spazi di ristoro e condizioni minime di benessere, in palese violazione del D.Lgs. 81/2008 e del nuovo Piano Integrato per la Salute e la Sicurezza 2025-2027.

A ciò si aggiunge la segnalazione di un utilizzo improprio di un elicottero regionale, operativo stabilmente in Basilicata, con evidente danno al servizio pubblico laziale e sospetta violazione contrattuale.

Chiediamo con urgenza a ARES 118:

  1. L’immediata messa in sicurezza delle basi;
  2. L’applicazione delle sanzioni previste per le inadempienze;
  3. L’avvio di verifiche ispettive con ENAC, ASL e Ispettorato del Lavoro;
  4. La sospensione dei pagamenti fino alla regolarizzazione.

Sollecitiamo un intervento entro 15 giorni, a cui seguiranno le opportune segnalazioni agli enti competenti, inclusi Ministero del Lavoro, Corte dei Conti e Autorità giudiziarie, per tutelare la sicurezza del personale e la continuità del servizio di emergenza. UIL FP Per la sicurezza di chi lavora e di chi viene soccorso”.