Riceviamo e pubblichiamo la nota del segretario Lega di Deruta, Torgiano e Collazzone – “Attese di mesi, nessun posto per semplici visite, malati oncologici che non riescono a fare esami. La promessa della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti di azzerare le liste d’attesa si è rivelata un clamoroso fallimento. Non solo i tempi non si sono ridotti, ma per molti cittadini la situazione è di molto peggiorata rispetto al passato.” È quanto denuncia il segretario comunale della Lega di Deruta, Torgiano e Collazzone, Luciano Capoccia, che in questi giorni ha raccolto alcune segnalazioni di residenti di Deruta e Collazzone, esasperati da attese interminabili per visite ed esami diagnostici.
“Le testimonianze che ci arrivano sono inquietanti e mostrano un sistema oggi totalmente in affanno – spiega – Una signora ci ha riferito che per un esame spirometrico le è stato proposto il primo appuntamento a luglio 2026, mentre un altro cittadino non è riuscito a trovare nemmeno un posto disponibile per una radiografia al torace. La situazione diventa ancora più grave nei casi urgenti. Un residente con sospetta polmonite si è sentito rispondere che non c’è alcuna disponibilità in tempi utili. Se vuole essere visitato rapidamente deve ricorrere al privato.
Ancora più preoccupante quando, per una risonanza a contrasto urgente, necessaria a valutare lo stato di avanzamento di un tumore, una famiglia ci racconta che non esiste un posto nei prossimi quattro mesi in nessun ospedale della regione. Con l’aggravante che, trattandosi di un esame invasivo, non può nemmeno essere effettuato privatamente. Questi, oltre ad essere disservizi, sono situazioni che mettono a rischio la salute e la vita delle persone. La presidente Proietti non può continuare a raccontare che va tutto bene mentre i cittadini vivono sulla loro pelle un sistema sanitario che non riesce più a garantire nemmeno le prestazioni di base”.

