Viterbo – Emergenza Mobilità, l’Aci scrive ad Aronne chiedendo interventi urgenti: “Non possiamo più aspettare”

Sandro Zucchi ha inviato una lettera aperta indirizzata all’assessore all’urbanistica e mobilità urbana

VITERBO – L’Automobile Club di Viterbo lancia un appello al Comune affinché vengano adottati interventi concreti per risolvere i problemi storici della circolazione cittadina. In una lettera aperta all’assessore alla Mobilità, Emanuele Aronne, il presidente dell’Aci locale, Sandro Zucchi, denuncia come, nonostante studi e progetti, la situazione delle strade della città resti critica.

“Congestionamento del traffico nelle ore di punta, carenza di parcheggi, collegamenti inefficaci con il Centro Storico: i cittadini continuano a subire quotidianamente questi disagi mentre si moltiplicano progetti che non vengono realizzati”, scrive Zucchi.

Secondo il presidente, il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) rappresenta un’occasione importante, ma i tempi di realizzazione sono troppo lunghi. “È necessario agire subito, con interventi mirati, a partire dai nodi più critici: il deflusso verso il quadrante nord, la viabilità con la S.P. Cassia Cimina e il miglioramento della segnaletica, ormai spesso inesistente”, sottolinea Zucchi.

Particolare attenzione viene riservata al Centro Storico, dove la chiusura indiscriminata al traffico rischierebbe di penalizzare ulteriormente il commercio locale. Il presidente Aci propone di potenziare i parcheggi e riattivare un servizio navetta efficiente, ripristinando il collegamento tra le stazioni di Porta Romana e Porta Fiorentina, già attivo in passato e utile soprattutto in concomitanza con il passaggio a livello tra Piazzale Gramsci e Viale Trieste.

“Da medico, vedo nella circolazione urbana un sistema malato da troppo tempo. Servono interventi urgenti, coordinati e strutturali. È tempo che le promesse lascino spazio ai fatti”, conclude Zucchi, sollecitando una risposta concreta dall’amministrazione comunale.