Oltre ai due medici nell’inchiesta sono ora coinvolti anche i due dentisti che avevano trattato l’anziano in uno studio privato
CIVITAVECCHIA – Il numero delle persone coinvolte nell’inchiesta sulla morte dell’anziano deceduto al pronto soccorso del San Paolo è salito a quattro. Oltre ai due medici che lo avevano visitato nei suoi due accessi ravvicinati in ospedale, la Procura ha iscritto nel registro degli indagati anche i due dentisti che lo avevano trattato poche ore prima in uno studio privato.
L’ottantenne si era infatti rivolto al pronto soccorso due volte nel corso della stessa giornata, lamentando un’emorragia insorta dopo un intervento odontoiatrico. Nonostante i controlli, la situazione è precipitata e l’uomo è deceduto, aprendo la strada a un’indagine per chiarire eventuali responsabilità.
Il pubblico ministero Alessandro Gentile intende fare piena luce sull’accaduto. I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia stanno ricostruendo con precisione ogni passaggio, incrociando testimonianze e documentazione clinica in attesa degli esiti medico-legali.
L’attenzione degli inquirenti è rivolta in particolare alla procedura odontoiatrica effettuata sul paziente: dalle modalità dell’intervento agli strumenti impiegati, fino alle indicazioni fornite dopo la dimissione dallo studio.

