Civita Castellana – Finanziamento del Ministero per la biblioteca comunale

CIVITA CASTELLANA – Il Comune di Civita Castellana esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto dalla biblioteca Comunale “Enrico Minio”, alla quale il Ministero della Cultura ha destinato circa 16mila euro nell’ambito dei contributi per il potenziamento delle biblioteche della Tuscia. Si tratta del finanziamento più alto assegnato nel nostro territorio, al pari di quelli riconosciuti ai Comuni di Faleria e Oriolo Romano: un segnale concreto dell’apprezzamento per la qualità e la vitalità delle attività culturali promosse dalla nostra biblioteca.

“Questo importante finanziamento conferma il valore del lavoro svolto in questi anni – afferma il sindaco Luca Giampieri – e riconosce il ruolo centrale della biblioteca Enrico Minio nella crescita culturale del nostro territorio. È un risultato che ci rende orgogliosi e che testimonia come gli investimenti nella cultura siano fondamentali per una comunità viva e partecipata. Ringrazio il Ministero della Cultura per l’attenzione rivolta al nostro Comune e tutto il personale che ogni giorno contribuisce a rendere la biblioteca un luogo aperto, dinamico e inclusivo”.

“Il massimo dello stanziamento ottenuto da Civita Castellana non è casuale – aggiunge l’assessore alla Cultura, Giovanna Fortuna –: è il frutto dei tanti eventi, progetti e iniziative che la biblioteca Enrico Minio porta avanti con impegno e passione. Un traguardo che conferma il grande potenziale della struttura, ulteriormente valorizzata dal potenziamento degli ultimi mesi. Un ringraziamento particolare va a Daniela Puzzovio, responsabile della biblioteca, e a Roberta Fegatello, responsabile dell’Area Cultura del Comune, per la loro competenza e dedizione”.

“Queste risorse rappresentano un investimento per il futuro, perché saranno utilizzate per l’acquisto di libri – conclude il primo cittadino -. Il Comune continuerà a sostenere e potenziare la biblioteca, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi, arricchire il patrimonio librario, sviluppare nuovi progetti culturali e garantire spazi di crescita e partecipazione per tutta la cittadinanza”.