Fortezze e Sallupara ancora off-limits tra le proteste dei residenti
VITERBO – A Viterbo il periodo che precede le festività natalizie si apre con una doppia difficoltà per automobilisti e residenti del centro storico. Due aree di sosta considerate fondamentali – il parcheggio delle Fortezze e Piazza Sallupara – restano infatti chiuse e, allo stato attuale, è difficile immaginare una riapertura in tempi brevi.
Nel caso del parcheggio delle Fortezze, i lavori di riqualificazione erano stati annunciati dal Comune con una durata prevista di circa un mese, con l’obiettivo dichiarato di restituire l’area alla città prima di Natale. Un progetto che avrebbe interessato complessivamente 223 posti auto tra strisce bianche e blu, ritenuti essenziali per l’accesso al centro. Tuttavia, chi passa quotidianamente in zona racconta una situazione ancora lontanissima dalla conclusione: l’area appare “sventrata”, con cantieri a pieno regime e nessun segnale evidente di un’imminente chiusura dei lavori. Una percezione che alimenta timori concreti di ritardi, proprio nel momento dell’anno in cui la domanda di parcheggi cresce maggiormente.
Ancora più complesso il quadro di Piazza Sallupara, dove la chiusura legata ai lavori ha eliminato completamente i posti auto riservati ai residenti del settore C, aggravando una condizione già fragile. Al disagio logistico si somma un incremento significativo delle multe per divieto di sosta nelle strade limitrofe: via Amendola, in particolare, è diventata il simbolo della frustrazione di molti abitanti che, privati degli spazi ordinari, si ritrovano spesso senza alternative praticabili.
Un residente esprime così il malcontento:
“Da qualche tempo, forse per aggiustare un bilancio ormai agli sgoccioli, noi residenti del settore C, con piazza Sallupara ormai chiusa per lavori con fine da destinarsi, ci vediamo ogni santo giorno costretti a vedere sulle nostre auto multe per fatiscenti (e inspiegabili – data la larghezza di via Amendola) divieti di sosta. Vorrei chiedere a Chiara Frontini e a Emanuele Aronne quando è che la finirete di martoriare noi residenti del centro e inizierete a trattarci come merce rara all’interno di un centro storico ormai disabitato e straripante di stranieri”.
La testimonianza, seppur nei toni accesi, fotografa un disagio reale: la mancanza di soluzioni temporanee e l’assenza di comunicazioni chiare sulle tempistiche alimentano la sensazione di essere stati lasciati senza alternative in una fase particolarmente delicata.
A poche settimane dalle festività, il rischio è che le difficoltà di parcheggio non si traducano solo in disagi per residenti e pendolari, ma anche in ripercussioni per il commercio del centro storico e per chi visiterà la città durante i mercatini e gli eventi natalizi. Con due aree strategiche come Fortezze e Sallupara ancora indisponibili, e una percezione diffusa di incertezza sui tempi di riapertura, la città si trova ad affrontare la stagione più affollata dell’anno senza alcuni dei suoi punti di accesso più importanti.
In attesa di aggiornamenti concreti sul calendario dei lavori, resta l’appello dei residenti: essere ascoltati e trovare soluzioni di transizione che rendano vivibile la quotidianità in un centro già oggi difficile da abitare.

