Roma – Dialisi e mazzette, l’inchiesta che scuote la sanità romana: chi è il primario dei “favori” e delle carte di credito

Il professionista ciociaro, Roberto Palumbo, avrebbe intascato oltre 700mila euro dal 2016 ad oggi

ROMA – La storia inizia con una denuncia, protocollata il 13 ottobre 2024 presso la Procura di Roma. A presentarla è Carmelo Antonio Alfarone, amministratore del centro di dialisi Diagest srl e del network Rome Medical Group, esasperato da una situazione che — scrive il magistrato — “si era resa necessaria per continuare a portare avanti la propria attività imprenditoriale” .

Al centro della vicenda c’è Roberto Palumbo, primario ciociario di Nefrologia e Dialisi del Sant’Eugenio, classe 1968 (nato a Cassino e residente a Cervaro), considerato professionista di punta. Secondo Alfarone, già dal 2016 Palumbo avrebbe fatto capire che ogni paziente inviato ai centri privati doveva avere un compenso: 3.000 euro per ciascuno .

«Mi fece chiaramente intendere che avrei dovuto sborsare la somma di 3.000 euro per paziente, facendomi intendere che questa fosse la prassi che egli adoperava anche con altre strutture»
— Denuncia Alfarone, 13/10/2024

La voce che circolava negli ambienti sanitari — si legge negli atti — era che Palumbo indirizzasse i pazienti dimessi dall’ospedale verso centri “a lui collegati”, dove avrebbe potuto seguirli “personalmente” .

La pressione, le minacce, e la resa

Quando l’afflusso di pazienti cala in modo drastico, l’imprenditore cede: inizia a pagare. Nel tempo, racconta agli inquirenti, le pretese di Palumbo diventano “sempre più pressanti ed esorbitanti”:

  • Appartamento in via Gregorio VII n. 111
    con canone mensile 1.600 euro pagato da Diagest, oltre a acquisto dei mobili
  • Auto Mercedes Coupé tg FV400YE
    leasing 1.000 euro/mese + manutenzione a carico della società privata
  • Tre carte di credito intestate ad Alfarone/Rome Medical Group
    usate da Palumbo “per spese presso ristoranti, negozi di lusso e alberghi”
  • Viaggi e cene pagati con quelle carte in tutta Italia
    (Napoli, Parma, Vico Equense, Trapani, Gioia Tauro) con le ricevute in atti

Il magistrato sottolinea anche un possibile uso intimidatorio del ruolo pubblico:

«minacce esplicite di azioni ritorsive: sconsigliare i pazienti… sanzionare la nostra struttura… far aprire una nuova struttura… fino ad attivarsi affinché la nostra struttura diventasse un “acquario”»
— Denuncia Alfarone

La somma complessiva pagata? 700.000 euro tra il 2016 e il 2022 .

Roberto Palumbo

La rete dei rapporti con i privati: Dialeur e il gruppo Nefrocenter

L’altro versante dell’inchiesta riguarda la Dialeur srl, diretta da Annalisa Maria Valeria Pipicelli e Maurizio Terra, con la regia di fatto dell’imprenditore Giovanni Lombardi (Nefrocenter) .

Gli inquirenti ricostruiscono un complesso sistema di remunerazione del primario:

  • partecipazione occulta al 60% della Dialeur con pagamenti regolari gestiti tramite fatture false a favore della Omnia 2025 srl (società di Federico Germani e gestita di fatto da Palumbo).
  • 29.280 euro bonificati da Gera Consulting (sempre di Terra) a Omnia 2025 come costi fittizi di consulenza.
  • somma di 3.000 euro consegnata materialmente a Palumbo da Terra il 4 dicembre 2025 — episodio che porta all’arresto in flagranza.
  • compensi extra moenia al Rome American Hospital pagati “in nero” dai 4.000 ai 6.000 euro a prestazione, documentati per 4 date nel 2024/2025 con provvista fornita da Lombardi.

Per la Procura, Palumbo:

“indirizzava con preferenza i pazienti dimessi dal S. Eugenio” verso Dialeur
e otteneva vantaggi economici diretti e indiretti

— Capi A e B delle imputazioni

Il dottor Palumbo conta i soldi della mazzetta appena ricevuta

Il ruolo della compagna: Germana Sfara

La nefrologa riceve 2.900 euro mensili dal 2020 (e prima 2.500 per Rome Medical Group) per prestazioni mai effettuate .

L’interrogatorio: ammissioni e smentite

Davanti al PM Palumbo ammette l’utilizzo delle carte e alcuni viaggi pagati, ma ne dà una lettura personale:

«Ho utilizzato la carta senza che vi fosse Alfarone…
Non ho mai preso soldi per aver mandato dei pazienti presso la sua struttura»
— interrogatorio Palumbo

Lui parla di rapporti familiari, di separazione coniugale, di aiuti ricevuti per “difficoltà personali”.

Ammette che la compagna lavorasse per Diagest:

«Il fatto che io fossi in buoni rapporti ha inciso sulla circostanza che poi venisse affidato l’incarico a Sfara»

Il giudice: “personalità incline a commettere reati”

Il GIP Paola Della Monica, convalidando arresto e misura cautelare:

«episodi reiterati nel tempo»
«provvista corruttiva anche attraverso carta di credito intestata a Omnia»
«utilità indebitamente ricevute per l’esercizio delle sue funzioni»
— Ordinanza di convalida

Per il magistrato, i fatti sono gravemente indiziati e richiedono il carcere per Palumbo, domiciliari per Terra. Alla fine entrambi sono stati sottoposti alla misura cautelare dei domiciliari.

I pazienti come moneta

Il cuore dell’accusa è uno solo: i malati non erano solo malati, ma “posti letto che camminano” da indirizzare verso chi pagava.

Letteralmente — è scritto — “per ogni utilità che potesse derivare” ai privati dall’invio privilegiato dei pazienti ex Sant’Eugenio .

Una dialisi per vivere: che diventa un mercato.

La difesa: “guadagni legittimi, nessuna mazzetta”

Gli avvocati Madeo e Torrelli contestano in radice l’impostazione dell’accusa:

Palumbo, dicono, è “uno dei principali nefrologi italiani” e

“Quelli erano soldi che gli spettavano per sue prestazioni professionali”
— posizione riportata negli atti

La presunzione di innocenza resta intatta.

L’inchiesta è ai primi gradini: intercettazioni e sequestri devono ora diventare prova in aula.

La crepa nel sistema pubblico–privato

Gli atti dell’indagine mostrano un sistema: quando chi smista i malati verso le strutture convenzionate ha interessi privati, l’equilibrio si spezza.

E a pagare sono i pazienti più deboli: chi non può permettersi di scegliere.

Cronologia documentata (2016–2025)

  • 2016
    Secondo la denuncia di Carmelo Antonio Alfarone, primario Roberto Palumbo gli fa
    “chiaramente intendere” la richiesta di 3.000 € per ogni paziente dimesso dal Sant’Eugenio e inviato ai centri privati, in particolare Diagest/Rome Medical Group.
    Inizio del periodo 2016–2022 in cui Alfarone riferisce di aver corrisposto utilità per
    circa 700.000 € (denaro, affitto, auto, carte, arredi) .
  • 2018–2019
    Secondo Alfarone, le richieste di Palumbo diventano “sempre più pressanti ed esorbitanti”:
    il primario pretende che Diagest paghi canone d’affitto e posto auto per l’appartamento di via Gregorio VII n. 111 (circa 1.600 €/mese), oltre all’arredo per circa 27.000 €.
  • 2020
    Diagest, secondo gli atti, sostiene il leasing della Mercedes coupé FV400YE
    in uso a Palumbo (circa 1.000 €/mese più manutenzione).
    Nello stesso periodo, Dialeur/Nefrocenter riconoscono alla compagna Germana Sfara un compenso di 2.900 €/mese per prestazioni che gli inquirenti definiscono “mai effettivamente prestate”.
  • 2021
    Il contratto d’affitto dell’appartamento di via Gregorio VII viene formalizzato nel 2021,
    sempre con oneri inizialmente a carico dell’area Alfarone/Rome Medical Group.
    Le carte di credito intestate ad Alfarone/Rome Medical Group registrano decine di transazioni in prossimità dell’abitazione di Palumbo (garage, supermercato, ristoranti, forno/pizzeria) .
  • 2022
    Proseguono le utilità contestate: tra i riscontri indicati dall’accusa vi sono, ad esempio,
    la vettura di cortesia concessa a Palumbo da Mercedes Benz Paradiso (sostitutiva della FV400YE) e spese di manutenzione dell’auto e dell’appartamento intestate a Rome Medical Group.
    Per la compagna Sfara risulta un contratto di consulenza Rome Medical Group da 2.500 €/mese per circa un anno, collocato tra il 2022 e il 2023 .
  • 13.10.2024
    Carmelo Antonio Alfarone presenta la denuncia alla Procura di Roma, descrivendo le utilità corrisposte a Palumbo (denaro, auto, appartamento, carte di credito, consulenza alla compagna) e quantificandole complessivamente in circa 700.000 € .
  • 2024
    Secondo l’ordinanza GIP, Palumbo riceve da Dialeur/Nefrocenter pagamenti in contanti per importi variabili tra 5.000 e 6.000 €, collegati alla titolarità di fatto del 60% di Dialeur e alle prestazioni presso il Rome American Hospital .
    Tra le date indicate per i pagamenti “in nero” compare il 17.04.202.
  • Inizio 2025
    Una serie di intercettazioni documenta la gestione e la “suddivisione” dei pazienti
    dializzati tra i centri Dialeur, Diaverum, Madonna della Fiducia e altri privati convenzionati,
    con riferimenti a pazienti specifici e a turni da “riempire” .
  • 28.03.2025
    Intercettata una conversazione tra Nicolò Lucio Vinciguerra (gruppo Madonna della Fiducia) e una manager universitaria: Vinciguerra descrive come “geniale” una convenzione sugli accessi vascolari, che permetterebbe di far lavorare medici pubblici in struttura
    privata convenzionata senza incorrere formalmente in incompatibilità, in analogia
    con lo schema del Rome American Hospital.

    In auto, Palumbo parla con Sara Dominijanni di possibili incarichi di responsabilità in centri privati (“ti scegli un centro di cui essere responsabile… 10.000 euro puliti al mese”), collegando la cosa anche all’attività chirurgica privata.
  • Feb–Lug 2025
    Le intercettazioni ambientali e telefoniche tra Paola Tatangelo, Annalisa Pipicelli e Palumbo mostrano un sistema rodato di instradamento dei pazienti verso i centri “amici” (Dialeur, Diaverum, Madonna della Fiducia), con riferimenti a posti disponibili, pazienti in uscita e “cento pazienti” festeggiati in Dialeur .
  • 17.10.2025
    Palumbo chiede a Federico Germani una somma in contanti, lamentando i
    “ritardi” di Lombardi e chiedendo a Germani di “avere questa disponibilità”.
  • 02.12.2025
    Germani e Palumbo organizzano un incontro in cui, secondo l’accusa, si definisce anche
    la dazione di 3.000 € che verrà eseguita da Maurizio Terra due giorni dopo.
  • 04.12.2025
    Giornata del convegno scientifico alla Regione Lazio: Palumbo e Terra si incontrano,
    pranzano e partecipano alla riunione all’Hotel Caravel, poi si spostano nella SMART
    di Palumbo nei pressi di un distributore IP. Secondo l’ambientale, Terra inserisce nel
    vano portaoggetti dell’auto 3.000 € in contanti, ritenuti prezzo della corruzione.
    Scatta l’arresto in flagranza .
  • 05–07.12.2025
    Il 5 dicembre viene redatto il verbale di arresto; il 6 dicembre il PM deposita la richiesta
    di convalida e di misure cautelari; il 7 dicembre il GIP convalida l’arresto di Palumbo
    e Terra e applica la custodia in carcere per il primario e gli arresti domiciliari per l’imprenditore.

Indagati e soggetti coinvolti (persone e società)

Persone fisiche indagate
    • Roberto Palumbo
      Primario UOC Nefrologia e Dialisi, Ospedale Sant’Eugenio (ASL Rm2)
      Contestati reati di corruzione per l’esercizio della funzione e, in un capo,
      concussione/indebita costrizione in danno di Carmelo Alfarone, in qualità di pubblico ufficiale, per aver ricevuto denaro e utilità (contante, auto, appartamento,
      carte di credito, incarichi, quote occulte in Dialeur, compensi in nero) tra il 2016 e il 2025 .
    • Maurizio Terra
      Legale rappresentante di Dialeur srl e di Gera Consulting srls
      Indagato per corruzione in concorso con Palumbo: secondo gli atti, gestisce i pagamenti a favore di Palumbo (distribuzione utili Dialeur tramite Omnia 2025, contanti, dazione dei 3.000 € del 4.12.2025) .
    • Giovanni Lombardi
      Gestore di fatto del gruppo Nefrocenter scarl
      Indicato come soggetto che esercita poteri di fatto di direzione e rappresentanza di Nefrocenter; ritenuto titolare di fatto del 40% di Dialeur tramite Nefroline, fornisce — secondo l’accusa — la provvista per pagamenti in contanti a Palumbo per attività presso il Rome American Hospital.
    • Annalisa Maria Valeria Pipicelli

Direttore sanitario Dialeur srl

Coinvolta nei capi di corruzione in concorso con Palumbo/Lombardi/Terra; le intercettazioni la mostrano impegnata nella gestione e “suddivisione” dei pazienti dializzati tra Dialeur, Diaverum e Madonna della Fiducia, in esecuzione delle direttive imputate a Palumbo.

  • Federico Germani
    Legale rappresentante di Omnia 2025 srl
    Secondo gli atti, Omnia 2025 è la “cassaforte” riconducibile di fatto a Palumbo: riceve
    bonifici da Gera Consulting (Terra) per 29.280 € a fronte di consulenze ritenute
    inesistenti; parte di queste somme viene poi girata in contanti a Palumbo. Germani è
    indicato come cogestore di fatto della società insieme al primario .
  • Carmine De Cicco
    Medico nefrologo
    Indagato per la sua funzione di intermediario nel rapporto tra Palumbo e il gruppo
    Namur/Madonna della Fiducia, in relazione alla possibilità per il primario di svolgere
    prestazioni professionali presso la clinica Madonna della Fiducia .
  • Nicolò Lucio Vinciguerra
    Amministratore di diritto di Namur srl
    Amministratore del gruppo collegato alla clinica Madonna della Fiducia, risulta indagato
    anche ai sensi del d.lgs. 231/2001 per l’illecito amministrativo dell’ente; intercettazioni
    lo ritraggono mentre descrive lo schema degli accessi vascolari come occasione di
    convenzione “geniale” per far lavorare medici pubblici in struttura privata convenzionata.
  • Carmelo Antonio Alfarone
    Consigliere/Responsabile Diagest srl, l.r. Rome Medical Group
    In alcuni capi risulta indagato in concorso con Palumbo per corruzione impropria; al contempo è autore della denuncia del 13.10.2024 e viene qualificato dal PM come chiamante in correità. Descrive le somme e le utilità versate a Palumbo tra il 2016 e il 2022
    (denaro, affitto, auto, carte, consulenza alla compagna) .

 

Enti/società ai sensi del d.lgs. 231/2001
  • Nefrocenter scarl
    Gruppo dialisi
    Contestato l’illecito amministrativo per fatti di corruzione commessi “nel suo interesse e a suo vantaggio” da Lombardi, in assenza di modelli organizzativi idonei a prevenire tali reati.
  • Dialeur srl
    Centro dialisi del gruppo Nefrocenter
    Società privata accreditata, diretta da Terra e con direttore sanitario Pipicelli; indagata ex 231 per le utilità conferite a Palumbo (quote occulte, bonifici a Omnia 2025, consulenza a Sfara, uso di carta collegata alla provvista corruttiva) .
  • Rome American Hospital srl
    Struttura privata accreditata
    Indagata ex 231: secondo gli atti, Palumbo svolge presso l’ospedale prestazioni
    professionali, ricevendo una quota dei compensi anche tramite fatture false emesse
    da Omnia 2025 e pagamenti in contanti .
  • Namur srl
    Centro emodialisi (clinica Madonna della Fiducia)
    Oggetto di contestazione ex 231 per fatto di corruzione legato all’invio di pazienti
    dal Sant’Eugenio e alle prestazioni di Palumbo presso la clinica, con Vinciguerra
    amministratore di diritto .
  • Fiducia srl – Proprietaria della clinica “Madonna della Fiducia”
    Indicata nei capi relativi alla struttura sanitaria dove Palumbo ottiene la possibilità di
    svolgere prestazioni professionali in collegamento con Namur; anch’essa evocata in
    relazione agli illeciti ex 231 .

Flusso del denaro secondo gli atti

1. Utilità ricevute

    • Rome Medical Group / Diagest (Alfarone)
    • – Pagamenti in contanti (circa 120.000 € dichiarati)
    • – Canone affitto appartamento via Gregorio VII (≈ 1.600 €/mese)
    • – Leasing e manutenzione Mercedes FV400YE (≈ 1.000 €/mese)

– Tre carte di credito per spese personali e viaggi

  • Dialeur / Nefrocenter (Terra, Lombardi, Pipicelli)– Distribuzione utili Dialeur a favore di Palumbo mediante pagamenti “occulti” (contanti, bonifici, carta collegata a Omnia 2025)– Compensi periodici a Sfara (2.900 €/mese dal 2020)
  • Rome American Hospital– Percentuali sulle prestazioni del primario, corrisposte in parte con fatture Omnia 2025 (13.000 €) e in parte in contanti (4.000–6.000 € per singole dazioni)
  • Namur / Madonna della Fiducia
    – Vantaggi legati alla possibilità per Palumbo di svolgere attività specialistica e chirurgica in clinica privata accreditata.

2. Veicoli di trasferimento

  • Carte di credito / debito– Intestate ad Alfarone/Rome Medical Group, ma usate da Palumbo per:• Garage, supermercati, ristoranti, forno/pizzeria vicino casa• Spese alberghiere e viaggi (Gioia Tauro, Napoli, Vico Equense, Trapani, Parma).
  • Contratti formali (affitto, leasing, consulenze)– Contratto di affitto appartamento via Gregorio VII intestato a Palumbo ma pagato, in fatto,
    da soggetti privati– Leasing Mercedes FV400YE, con rate e manutenzione a carico di Diagest/Rome Medical Group– Contratto di consulenza a Sfara per Rome Medical Group (2.500 €/mese)– Compensi continuativi a Sfara da Dialeur (2.900 €/mese dal 2020)
  • Bonifici con fatture ritenute fittizie– Gera Consulting (Terra) → Omnia 2025 (Germani/Palumbo) per 29.280 € complessivi, a fronte di consulenze inesistenti; tali somme vengono in parte restituite in contanti al primario.
  • Contanti– Dazioni da 4.000–6.000 € in varie date del 2024–2025 (Lombardi e Terra, con
    provvista Lombardi)– Dazione di 3.000 € del 4.12.2025 nella SMART di Palumbo, dopo il convegno, con denaro prelevato il giorno precedente da Germani.

3. Beneficiari finali secondo l’accusa

  • Roberto Palumbo 2016–2025
    – Disponibilità diretta di contante (dazioni periodiche, inclusa quella del 4.12.2025)– Uso personale di auto Mercedes e, dal 2025, di altri veicoli di pregio (es. Maserati Grecale)– Godimento di appartamento arredato in via Gregorio VII.– Spese personali e voluttuarie coperte da carte di credito (ristoranti, viaggi)
  • Germana Sfara dal 2020– Compensi da Rome Medical Group (2.500 €/mese per circa un anno)– Compensi da Dialeur (2.900 €/mese) come corrispettivo di prestazioni che gli atti
    definiscono non effettivamente svolte.
  • Omnia 2025 srl 2023–2025– Incassi da Gera Consulting (29.280 €) a fronte di consulenze inesistenti, in parte reimpiegati in spese di ristorazione e vita privata riconducibili a Palumbo.
  • Vantaggi indiretti per i gruppi privati
    – Dialeur / Nefrocenter, Rome American Hospital, Namur/Madonna della Fiducia beneficiano, secondo l’accusa, di un flusso privilegiato di pazienti dimessi dal Sant’Eugenio e di ricette/attività specialistiche, in cambio delle utilità corruttive .