RIGNANO FLAMINIO – La comunità sportiva e cittadina, tra Faleria e Rignano Flaminio, continua a stringersi attorno al ricordo di Federico Brio, il 15enne di Faleria tragicamente scomparso nella notte tra il 6 e il 7 dicembre.
Un ragazzo descritto da tutti come “forte, carismatico, divertente, un leader per i suoi compagni, una guida per i più piccoli, un amico per chiunque lo abbia conosciuto”.
Parole affidate ai social dalla Vigor Rignano Flaminio, la società per cui Federico giocava nell’under 16.
Un messaggio che ha commosso e colpito profondamente l’intera provincia calcistica. La società ha annunciato inoltre che da domani presenterà al Comitato Regionale la richiesta ufficiale di ritirare la maglia numero 4, quella indossata da Federico.
“Rimarrà per sempre sulle sue spalle“, si legge nel post: un gesto simbolico ma potentissimo, per conservare viva la sua memoria.
Dopo le prime ore di sgomento, gli inquirenti stanno proseguendo gli accertamenti per chiarire con precisione quanto accaduto quella notte lungo via Vallelunga, a Rignano Flaminio. Federico era da poco uscito dalla festa di compleanno di un compagno di squadra quando è stato travolto da un’auto. I sanitari del 118, giunti sul posto in pochi minuti, non hanno potuto che constatarne il decesso.
Al momento, l’unico indagato per omicidio stradale è il 19enne che, secondo la prima ricostruzione, si trovava alla guida della vettura. Sarà decisivo l’esito degli esami tossicologici e alcolemici a cui il giovane verrà sottoposto, utili a stabilire se potesse essere in condizioni alterate al momento dell’investimento. I risultati sono attesi nei prossimi giorni e costituiranno un passaggio fondamentale per indirizzare l’inchiesta coordinata dalla procura di Tivoli.
Accanto all’autopsia sul corpo di Federico – che verrà programmata all’Istituto di Medicina Legale del Policlinico Gemelli -, un ruolo centrale lo avranno anche tutti gli accertamenti tecnici sui veicoli coinvolti.
Tra le ipotesi al vaglio degli investigatori, c’è anche quella – ancora da verificare – di un possibile gioco finito male, secondo cui il ragazzo potrebbe essere caduto da un’auto che precedeva quella che lo ha poi investito. Si tratta, sottolineano gli inquirenti, di un’ipotesi da valutare con estrema prudenza.
I rilievi sono stati eseguiti dalla Polizia Locale, mentre le indagini sono affidate ai Carabinieri della stazione di Rignano Flaminio e coordinati dalla Compagnia di Bracciano.

