Ospedali migliori d’Italia, Roma e Lazio restano indietro: il polo di Viterbo tra le poche note positive

Roma e Lazio lontane dai vertici nazionali

Roma – Nella classifica dei migliori ospedali italiani stilata dal Piano nazionale esiti 2025 di Agenas, Roma e il Lazio faticano a emergere. La Capitale e la regione, infatti, restano escluse dall’elenco delle strutture con performance eccellenti, dominate da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna, ma anche da Toscana, Marche, Umbria e Campania.

Il quadro del Piano nazionale esiti 2025

Il rapporto, che non vuole essere una semplice graduatoria ma uno strumento di governance sanitaria, ha valutato 1.117 strutture per patologie acute attraverso 218 indicatori, tra cui 189 legati all’assistenza ospedaliera e 29 all’assistenza territoriale. Dall’analisi emerge chiaramente un quadro con ampi margini di miglioramento per le strutture romane e la maggior parte delle realtà laziali.

Le eccellenze del Lazio e il ruolo di Viterbo

Alcune strutture locali si distinguono nei singoli ambiti clinici. Tra queste, il polo ospedaliero di Viterbo figura tra le migliori del Lazio, insieme a ospedali romani come il San Camillo, il Sant’Andrea e il Gemelli, e ad altri presidi regionali come lo Spaziani di Frosinone e l’Istituto chirurgico-ortopedico-traumatologico di Latina.

Progressi concreti e prospettive future

Il riconoscimento del polo viterbese è particolarmente significativo, poiché rappresenta una delle poche realtà laziali a mostrare miglioramenti rispetto allo scorso anno. La fotografia di Agenas evidenzia la necessità di rafforzare i servizi ospedalieri della Capitale e del Lazio, mentre realtà come Viterbo dimostrano che investimenti mirati e buona organizzazione possono portare risultati concreti anche in territori meno centrali.