Veroli – Ritrovati dopo cinquant’anni due candelabri del ‘600, cerimonia di riconsegna alla Basilica di Santa Maria Salome

Straordinario ritrovamento dei carabinieri del nucleo tutela del patrimonio culturale, grazie alla denuncia di don Angelo Oddi rettore della Basilica

VEROLI- Una cerimonia  straordinaria si terrà questa mattina, 13 dicembre, nella Basilica Concattedrale  di Santa Maria Salome di Veroli. Dopo oltre quarantacinque anni dalla loro sparizione verranno riconsegnati due candelabri seicenteschi ritrovati dai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale.

E’ lo stesso rettore, don Angelo Oddi, a raccontarci i fatti: “Erano stati trafugati insieme ad altri ottanta pezzi di valore, tra cui paramenti e tele, quasi cinquant’anni fa, quando ho preso la reggenza ho deciso di denunciare i fatti, non volevo che un bene della comunità rimanesse disperso. I due candelabri in bronzo erano il pezzo più importante, e nel corso del tempo anche alti oggetti sono stati ritrovati, alcuni anche riconsegnati a mano da anonimi”.

Oggi tornano a casa loro i due candelabri bronzei, alti 75 centimetri, realizzati a fine 600 dall’artista Francesco Pozzo.

“E’ stato un grande lavoro quello dei carabinieri, sono riusciti a trovarli sul catalogo di una casa d’aste all’estero e oggi per la comunità di Veroli è una giornata speciale”.

Questa mattina, alle 10. 30 la riconsegna ufficiale alla presenza delle istituzioni che hanno contribuito al ritrovamento . “Parleremo del valore di queste due opere e del percorso fatto per tornare in Basilica”.