CIVITAVECCHIA – Uno scossone improvviso e profondo colpisce il Civitavecchia, aprendo uno scenario che fino a pochi giorni fa sembrava pura fantascienza. Con un comunicato diffuso sui propri canali social nelle ultime ore, il club nerazzurro ha annunciato le dimissioni irrevocabili dell’allenatore Massimo Castagnari. Insieme a lui lascia anche il direttore sportivo Marco Angelocore, sancendo di fatto la fine di un ciclo.
Parole cariche di amarezza quelle dei vertici societari, Mecozzi e Presutti, che hanno voluto sottolineare la difficoltà del momento: “È una giornata dura e dolorosa, sia professionalmente che umanamente. Non possiamo che rispettare le scelte di Massimo e Marco“.
Accettate le dimissioni, ora la società è chiamata a reagire in tempi rapidissimi. Il Natale sarà tutt’altro che sereno per la dirigenza nerazzurra, già al lavoro per individuare un nuovo allenatore capace di guidare la squadra nel prosieguo della stagione, e successivamente anche un nuovo direttore sportivo per dare continuità al progetto.
L’addio di Castagnari pesa come pochi altri. Dalla vittoria della Coppa Italia nel 2022 al sogno della Serie D più volte accarezzato ma mai concretizzato, l’allenatore era diventato un punto di riferimento assoluto, un’autentica istituzione per la città e per l’ambiente nerazzurro. Proprio per questo, la sua uscita di scena lascia un vuoto difficile da colmare.
A rendere inevitabile l’epilogo, probabilmente, le tre sconfitte consecutive che hanno preceduto la sosta, culminate nel derby perso a Viterbo, una gara senza reazione né prestazione. Zero punti in tre partite, la capolista Aranova ormai lontana e la sensazione, maturata dentro lo spogliatoio, di una squadra non più sentita come propria hanno fatto il resto.
Sgomento e incredulità tra i tifosi, che ora guardano al futuro con preoccupazione ma anche con la speranza che questo brusco scossone possa rappresentare l’inizio di una nuova fase per la Vecchia.
