Civita Castellana – 29enne chiama il 112 dicendo di volersi suicidare, carabiniere gli salva la vita

Il militare della centrale è riuscito a far desistere dai suoi intenti il 29enne del Gambia, permettendo ai colleghi di raggiungere il giovane impedendogli di compiere il gesto estremo

CIVITA CASTELLANA – Momenti di forte tensione nella serata di due giorni fa per la Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Civita Castellana, messa alla prova da una chiamata carica di angoscia.

Un cittadino gambiano di 29 anni, regolarmente presente sul territorio nazionale, ha contattato il numero di emergenza 112 manifestando un profondo stato di rassegnazione e pronunciando frasi allarmanti, riferendo l’intenzione di togliersi la vita e di donare i propri organi.

A rispondere è stato un carabiniere operatore della Centrale Operativa che, comprendendo immediatamente la delicatezza della situazione, ha instaurato con il giovane un dialogo calmo e rassicurante, durato circa dieci minuti. Un contatto costante, paziente e attento, finalizzato a evitare che l’uomo si isolasse e potesse compiere gesti estremi.

Minuto dopo minuto, il militare è riuscito a guadagnare la fiducia dell’interlocutore, orientando la conversazione fino a ottenere un elemento decisivo: l’indicazione del luogo in cui si trovava, un parco pubblico di un centro della zona.

Senza mai interrompere la comunicazione telefonica, dalla Centrale Operativa è stata immediatamente inviata una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile. I militari hanno raggiunto rapidamente il posto, individuato il giovane e messo in sicurezza. Sul luogo è poi intervenuto anche il personale sanitario, che ha preso in carico l’uomo per le cure e il supporto necessari.

L’intervento si è concluso senza conseguenze grazie al tempestivo arrivo della “gazzella” e, soprattutto, alla professionalità e alla sensibilità dimostrate dal carabiniere della Centrale Operativa. Un lavoro spesso invisibile, ma fondamentale, che richiede non solo competenze tecniche, ma anche una profonda capacità di ascolto e umanità nei confronti di chi chiede aiuto.