All’interno delle strutture abusive vivevano otto cittadini di origine extracomunitaria, per i quali è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria
ROMA – Prosegue l’operazione “legalità e decoro” nelle aree extraurbane della Capitale. Nella mattinata di ieri, un’azione coordinata dalla Questura di Roma ha interessato l’area verde del Parco Aniene, dove sono stati individuati e smantellati due campi abusivi realizzati con baracche di fortuna.
L’intervento si è svolto sotto la regia del dirigente del III Distretto di Polizia di Stato Fidene e ha visto impegnati agenti della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Roma Capitale – Unità Sicurezza Pubblica ed Emergenziale e III Gruppo Nomentano.
All’interno delle strutture abusive vivevano otto cittadini di origine extracomunitaria, per i quali è scattata la denuncia all’Autorità giudiziaria per occupazione abusiva di suolo pubblico. Nel corso delle verifiche, due cittadini di nazionalità bengalese sono risultati privi di valido titolo di soggiorno e sono stati accompagnati presso l’Ufficio Immigrazione della Questura per gli accertamenti necessari alla definizione della loro posizione sul territorio nazionale.
L’operazione si è conclusa con l’intervento del personale dell’A.M.A., che ha provveduto alla completa rimozione degli insediamenti, all’abbattimento delle baracche e alla raccolta e allo smaltimento di una consistente quantità di rifiuti, tra cui materiali ingombranti, materassi, scarti alimentari ed elementi utilizzati per la realizzazione dei ricoveri di fortuna.
L’attività rientra in un più ampio piano di controlli avviato da mesi nelle aree periferiche e nelle zone verdi maggiormente esposte a fenomeni di degrado. Le operazioni – fanno sapere dalla Questura – proseguiranno con continuità per garantire un presidio costante del territorio e rafforzare sicurezza e decoro urbano a tutela dei cittadini e dell’ambiente.
