Aveva avviato il progetto Difesa personale Ladispoli, rivolto anche alle persone con disabilità
ROMA – Schianto contro il guardrail. Ha perso così la vita Giuliano Falcioni che aveva da poco compiuto 49 anni, era a bordo della sua moto, quando ha perso il controllo del mezzo lungo la via Aurelia, al km 12, il giorno di Natale, in un impatto che gli è stato fatale
Originario di Cerveteri, Falcioni era un noto e apprezzato istruttore di difesa personale e kickboxing. Recentemente aveva avviato con il Comune di Ladispoli il progetto Difesa personale Ladispoli, rivolto anche alle persone con disabilità.
“Ci hai insegnato a difenderci, ma soprattutto a credere in noi stessi.
Con il tuo modo unico sapevi far sorridere e, allo stesso tempo, essere un grande maestro. Avevi ancora tanto da insegnarci, tanto da trasmetterci con la tua passione” è la dedica che il gruppo gli ha dedicato.
E poi: “Ora non sei più davanti a noi, ma sentiremo la tua presenza in ogni lezione, in ogni movimento fatto come ci hai insegnato, in ogni sguardo di chi continua il tuo percorso. Tu resti con noi, nei tuoi ragazzi e in tutto quello che ci hai lasciato. Non ti dimenticheremo mai. Ti vogliamo bene, maestro”.
Numerosi anche i corsi di autodifesa per le donne organizzati gratuitamente con il progetto Amazzoni. A questo proposito, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre, Falcioni, in collaborazione con il gruppo romano di Fratelli d’Italia, aveva lavorato a un’iniziativa per organizzare corsi di autodifesa per le donne in tutti i municipi di Roma.
A esprimere cordoglio è anche Fabio Sabbatani Schiuma, capo segreteria del presidente del consiglio regionale, Antonello Aurigemma: “Ciao Giuliano rip” è il messaggio pubblicato su Facebook e accompagnato da una foto che lo ritrae insieme a Falcioni: “Ultimamente ci eravamo allontanati, ma non nella stima e nel rispetto”.

