A rendere l’iniziativa ancora più significativa è stata la realizzazione di un video musicale a tema natalizio, ideato per diffondere un messaggio di solidarietà, unione e speranza
VITERBO – In un tempo in cui spesso fanno più rumore le cattive notizie, Viterbo ha scelto di raccontare una storia diversa.
Una storia fatta di impegno, empatia e amore concreto verso chi vive un momento di difficoltà. Protagonista è un gruppo di giovani viterbesi che, in occasione del Natale, ha trasformato lo spirito delle feste in un gesto reale e tangibile di solidarietà.
Il 18 dicembre, a Viterbo, il rapper locale Menca Rally, conosciuto su Instagram come @rally_boyyy, ha promosso e organizzato una raccolta benefica che ha coinvolto con entusiasmo l’intera comunità. La risposta dei cittadini è stata straordinaria: grazie alle donazioni sono stati raccolti 350 euro, utilizzati per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità destinati alle persone meno fortunate. A questo si sono aggiunti vestiti e altri generi alimentari donati direttamente da chi ha voluto dare il proprio contributo.
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Non una semplice raccolta, ma una consegna mirata di pacchi contenenti cibo e dolci natalizi, pensata per raggiungere concretamente chi aveva più bisogno, con rispetto e attenzione. Un gesto che va oltre l’assistenzialismo e diventa vicinanza umana, presenza, ascolto.
A rendere l’iniziativa ancora più significativa è stata la realizzazione di un video musicale a tema natalizio, ideato per diffondere un messaggio di solidarietà, unione e speranza. La musica, ancora una volta, si è fatta veicolo di valori autentici, capace di parlare a tutti e di accendere una luce anche nei cuori più distanti.
Un sentito ringraziamento va a tutte le persone che hanno contribuito con donazioni, all’etichetta Santa Barbara e a tutti coloro che, con il loro tempo, la loro energia e il loro cuore, hanno reso possibile questo progetto.
Questo Natale, Viterbo ha dimostrato che la forza di una comunità sta nella capacità di prendersi cura dei suoi membri più fragili. E che i giovani, quando scelgono di mettersi in gioco, possono essere il motore più potente del cambiamento.
