Roma – Di Cola (Cgil): “Lavoro, Lazio regione sempre più precaria”

ROMA – “Il lavoro nel Lazio continua a essere sempre più precario e discontinuo”. Lo afferma il Segretario Generale della Cgil di Roma e Lazio, Natale Di Cola, in una nota.

“I dati – si legge nella nota -, che smentiscono la propaganda del Governo, mostrano gli effetti della legge di bilancio dello scorso anno e indicano che la manovra attualmente in discussione non migliorerà in alcun modo la situazione, perché non investe nella creazione di occupazione di qualità né nello sviluppo del Paese”.

“Con queste premesse e con l’esaurirsi della spinta generata dal PNRR e dal Giubileo – aggiunge Di Cola – il 2026 rischia di essere un anno difficile, con tutti gli indicatori in peggioramento, sia per la qualità sia per la quantità dell’occupazione”.

“I dati delle comunicazioni obbligatorie sulla nuova occupazione devono preoccupare le istituzioni del territorio, che devono fare la propria parte per contrastare la precarietà e favorire, guardando alle nuove generazioni, la creazione di lavoro stabile, sicuro, tutelato e dignitoso. In questo quadro, siamo convinti che il Comune di Roma, dove si concentra circa il 75% delle nuove assunzioni dell’intera Regione Lazio, debba aprire una discussione sul proprio modello di sviluppo, a partire dalla questione salariale, promuovendo una conferenza cittadina sul tema”, conclude.