Modelli rarissimi acquistati all’asta e stipati all’interno di un magazzino polveroso
LOS ANGELES – Un sequestro senza precedenti ha portato alla luce una delle più grandi collezioni private di moto da corsa mai individuate, composta da autentici gioielli della MotoGP appartenuti alle leggende del motociclismo degli ultimi decenni.
Le autorità messicane hanno sequestrato decine di motociclette per un valore complessivo stimato intorno ai 40 milioni di dollari, tutte riconducibili a Ryan James Wedding, uno dei dieci latitanti più ricercati dall’FBI ed ex olimpionico canadese di snowboard.
WeddingWeb-8.5x11 Dec2025L’operazione, condotta in collaborazione con la polizia canadese, gli agenti federali e il dipartimento di polizia di Los Angeles, ha previsto numerosi mandati di perquisizione su beni legati all’ex atleta.
Le moto sequestrate
Tra i mezzi confiscati spiccano numerose Ducati, incluse alcune Desmosedici che hanno scritto pagine fondamentali della classe 500 e della MotoGP. Tra queste figurano la moto numero 65 di Loris Capirossi e livree storiche associate a campioni come Valentino Rossi, Andrea Iannone e Jorge Lorenzo (99).
La collezione comprende anche altri pezzi di enorme valore storico: una replica legata a Mike Hailwood, l’Aprilia 125 del 1996 con cui Valentino Rossi fece il suo debutto nel Motomondiale e la Suter MMX2 con i colori Repsol, la moto che portò Marc Márquez alla conquista del titolo Moto2 nel 2012. Secondo le immagini ufficiali diffuse dall’FBI, il numero totale delle moto sequestrate sarebbe di almeno cinquanta esemplari.
Ryan James Wedding, 44 anni, partecipò ai Giochi Olimpici di Salt Lake City 2002 come snowboarder. Attualmente ricercato negli Stati Uniti, in Canada e in Messico, è accusato di reati gravissimi, tra cui traffico internazionale di droga, riciclaggio di denaro, associazione per delinquere e omicidio. L’FBI ha messo sul piatto una ricompensa di 15 milioni di dollari per chiunque fornisca informazioni utili alla sua cattura.





