Penalizzati i commercianti con iniziative stravaganti quanto inopportune nei periodi di festa
CIVITAVECCHIA – «L’ultima trovata del peggiore assessore degli ultimi vent’anni ha del grottesco: dal 29 marzo (Venerdì santo) al 2 Aprile (Pasquetta), andrà in scena il Festival del cioccolato».
Lo dichiara Stefano D’Angelo che incalza l’assessore al Commercio e al Turismo Enzo D’Antò. «Idea carina, se non fosse per il fatto che i commercianti cittadini subiranno una concorrenza sleale e senza quartiere – spiega D’Angelo – da parte di rivenditori che provengono da tutta Italia proprio nella settimana in cui le vetrine ed i magazzini sono stati riempiti proprio di cioccolata per le festività pasquali. I nostri commercianti, vessati da iniziative a loro avverse e da tasse che insistono addirittura sugli adesivi che espongono in vetrina, ora subiranno un calo delle vendite delle uova di Pasqua, prodotto che, come è noto, si svaluta anche di dieci volte nei giorni immediatamente successivi alla festività».
D’Angelo si rivolge a D’Antò chiedendo come giustificherà «il fatto che tanti cittadini opteranno per gli acquisti presso gli stand che si troveranno su Corso Centocelle e non nei Nostri negozi». D’Angelo si chiede anche se l’assessore «sia ancora in grado di svolgere bene il suo ruolo avendo dimostrato in ogni occasione di non saper minimamente interpretare le istanze di una categoria – conclude duro – che dovrebbe essere ed è il fiore all’occhiello della nostra città».