CIVITAVECCHIA – “Al momento non c’è nulla di definito e di concreto”. L’assessore alla mobilità Enzo D’Antò interviene sulla questione del navettamento dei crocieristi, alla luce delle recenti polemiche e delle ultime dichiarazioni dell’agenzia marittima Medov che ha parlato di un nuovo modello di servizio, in via di sperimentazione, con origine da sottobordo e destinazione centro città. “Un servizio – hanno assicurato – che prevede un coinvolgimento del Comune e della sua azienda di trasporti”. Perché il Pincio, e quindi la Civitavecchia Servizi Pubblici, non possono certo permettersi ora di rinunciare a quella che è l’entrata più consistente per il trasporto pubblico locale, come è stato dimostrato in questi ultimi anni, con la linea che da largo della Pace accompagna i turisti fino alla stazione ferroviaria.
“Ci dobbiamo ancora incontrare e certo non abbiamo mai chiuso la porta a qualcuno – ha aggiunto l’assessore D’Antò – ma è chiaro che dovrà essere convocato un tavolo che preveda la partecipazione anche di altri attori, come l’Authority, gli armatori e la stessa Csp, per trovare una soluzione che possa soddisfare le esigenze di tutti”. D’altronde il navettamento dei crocieristi per Argo prima e per Csp oggi rappresenta la fetta più importante, in termini proprio di ricavi.
“Dobbiamo tenere conto dell’annullamento, da parte del Tar, della ztl che avevamo istituito in città – ha ricordato D’Antò – al momento quindi l’unica ordinanza in vigore è quella emanata prima del nostro arrivo e che prevede la richiesta, da parte degli interessati, di un’autorizzazione al passaggio dei pullman alla Polizia locale. Questa, una volta verificati tutti i requisiti necessari ed il rispetto delle caratteristiche contenute nell’ordinanza, autorizza o meno il transito. Da parte nostra, comunque, stiamo lavorando al nuovo piano della mobilità, da portare poi in giunta e in consiglio, che ripristini e preveda comunque una Ztl”.
Una fase di transizione, quindi, quella attuale tutta ancora da chiarire e da definire.
Lo conferma anche e soprattutto l’amministratore unico di Csp, Francesco De Leva, che si dice pronto a vigilare, insieme proprio alla Polizia Locale ed ognuno per la rispettiva competenza, per evitare il ripetersi di abusi. “Siamo pronti a sanzionare prontamente le situazioni di illegalità che si andranno eventualmente a verificare – ha infatti sottolineato – e che potrebbero cagionare un danno economico a Csp. L’azienda, grazie anche ai nuovi autobus che l’amministrazione renderà disponibili, è pronta ad implementare il servizio”. E ribadisce che “per quanto riguarda il servizio di trasporto realizzato da agenzie marittime private non c’è nessun accordo tra Csp e Medov”.