Civitavecchia – Privilege Yard come l’interporto. Asta deserta per l’ennesima volta

Estate da dimenticare per il Porto di Civitavecchia. Nessuno ha interesse a rilevare i capannoni e le attrezzature del cantiere navale e il rottame acquistato mesi fa giace ancora inerme al suo posto

CIVITAVECCHIA – 

La vendita Privilege Yard è sfumata nuovamente.
Motivi:

Il miglior offerente non assumerebbe la titolarità della proprietà all’asta e non potrebbe farlo. La proprietà immobile apparterrà sempre al Porto.

Il miglior offerente acquista soltanto l’opportunità di negoziare una locazione con il Porto.

Il Porto ha piazzato una limitazione bizzarra sulla proprietà, “Solo per costruzione imbarcazioni”. Ma non offre accesso al mare.

Ci sarebbe bisogno di negoziare un contratto separato con il conduttore della proprietà che risiede fra Privilege Yard e il mare. Per portare la nave in mare bisogna attraversare la ferrovia, le linee elettriche, la carreggiata e l’attività commerciale di un altro affittuario/conduttore del Porto.

Si osservi con attenzione la foto dell’articolo a questo link – ponte carreggiata – ponte ferroviario:
http://www.civonline.it/articolo/privilege-yard-il-giudice-decide-sulla-ricusazione-della-curatrice-fallimentare 

Questa era parte di una proposta di un potenziale acquirente, anni fa. Il piano era quello di aprire l’accesso al mare del cantiere navale, senza alcun costo per il Porto o per gli abitanti di Civitavecchia. L’offerta venne fatta a P. Monti e D. DeRosa.

Questa situazione poteva essere risolta anni fa. Ora costruire un cantiere navale è impossibile.