Concorrente di Miss Italia, nostra concittadina, ha superato le difficoltà della vita con grande coraggio e sacrifici immani. La famiglia: “Non è la prima volta ma adesso andremo fino in fondo”
TARQUINIA – Diciott’anni appena compiuti, una bellezza che non passa inosservata. Capelli neri, occhi scuri, sportiva, con il sogno di diventare una Miss. Italia ovviamente. Lei è Chiara Bordi, giovane tarquiniese che il suo sogno lo sta vivendo in questi giorni.
Sarà infatti, il 16 e 17 settembre su La7, tra le protagoniste della finale del più famoso concorso di bellezza italiano.
Chiara è diversa dalle altre Miss.
A salire e scendere dai quei gradini non sarà solo lei con la sua dirompente fisicità, ma saranno coraggio, tenacia e grinta che le permettono di sfilare con una protesi al carbonio che sostituisce l’arto inferiore della gamba sinistra.
Era il 2013 quando un brutto incidente in motorino le è quasi costato la vita.
Dopo quindici interventi chirurgici in due anni, tra amputazioni e ricostruzioni, Chiara ha ripreso a vivere più forte di prima:
“Con la protesi ho preso il patentino di guida, il brevetto da sub, sono andata in campeggio, ho fatto una scalata, pattinato e voglio cimentarmi nelle gare di velocità di atletica leggera a livello agonistico. Per adesso corro solo quando sto per perdere il pullman”.
La gioia per il sogno che si sta avverando la scrive a lettere cubitali sulla pagina personale Facebook.
A darle sostegno la sorella, che condivide con lei, questo grande momento attraverso un post con il quale invita la popolazione di Tarquinia a sostenere compatta Chiara al televoto.
Tanti commenti di sostegno, incitazione ed elogio ma, di tanto in tanto, spuntano quelli di Mirella, un’odiatrice seriale.
Di una gravità inaudita: da “fai schifo, al paragone con “i maiali e i cani”, che dopo di lei saranno presi per partecipare al concorso e ciliegina sulla torta “Vattene a casa non fare pena gli agli italiani che ti votano perché sei storpia”.
Stiamo cercando di capire chi c’è dietro il profilo di Mirella se veramente lei o qualcun altro, ma poco importa.
Quello che conta è che vengano presi provvedimenti, anche seri, per chi offende gratuitamente e comodamente seduto in poltrona, pensando di poter vomitare tutto l’astio contenuto in corpo, senza metterci la faccia e pagarne le conseguenze, perché forse agli haters, feisbucchiani e non, sfuggono le conseguenze anche di natura penale che prevedono nei casi più gravi la galera.
“E’ da tanto tempo che mia sorella riceve pesanti insulti- afferma la sorella- è arrivato il momento di dire basta!”.
Lei è forte e si lascia scivolare addosso queste volgarità: ” A me mancherà pure un piede, ma alla “signora” mancano cuore e cervello- commenta Chiara– dietro tutta questa cattiveria si nascondono frustrazione e insoddisfazione. Non è la vittoria che mi interessa, ma mostrare al mondo che la vita è sempre bella, anche quando ce l’ha con te, e che da un dramma si rinasce e si cresce più forti di prima“.
Ecco perché, più di prima e tutti insieme, sosteniamo Chiara. Comunque vada, la nostra Miss.
Benedetta Ferrari