VITERBO – IL Prof. Bruno Brandimarte insieme al Prof. Maurizio Severini dell’Università della Tuscia (VT) hanno effettuato, negli anni scorsi, studi sugli effetti metabolici delle onde elettromagnetiche sugli esseri viventi pubblicando anche due importanti lavori per conto del CNR e dell’Università della Tuscia .
Gli studi erano volti a rilevare effetti metabolici su popolazioni di animali in numero statisticamente elevato e significativo e su microrganismi sottoposti a lunghi tempi di esposizione anche se con segnali inferiori ad un decimo di quelli consentiti dalle leggi vigenti sulla sicurezza.
Gli effetti hanno rivelato alterazioni metaboliche dell’ordine del 15% che è un valore elevatissimo rispetto alla sicurezza a lungo temine considerando che gli esseri viventi sono esposti all’elettrosmog praticamente per tutta la vita.
Dal punto di vista della protezionistica la via più semplice sembra quella dello schermaggio degli ambienti ma il sistema è meno efficace e praticabile di quanto si pensi sia perché gli schermi dovrebbero essere totali e collegati a terra e sia perché è impossibile far vivere esseri umani praticamente in una gabbia di Faraday.
“Bioriposo” da molti anni ha studiato ed affrontato il problema con l’obiettivo di arrivare ad una soluzione evitando invece qualsiasi forma di schermatura ed attraverso una ricerca” fisico storica” a convertire i campi elettromagnetici e renderli adatti ad essere tollerati dal corpo umano riuscendoci attraverso delle applicazioni della Legge di Lenz generalizzata che gli ha permesso di progettare e creare dei prodotti protetti da depositati brevetti basati sulla protezione individuale.
Recentemente sono state studiate e brevettate delle soluzioni che si concretizzano ancora una volta in sistemi di protezione individuale il cui principio fisico si basa sulla legge Lenz-Faraday- Newmann.
Tali soluzioni per le loro caratteristiche costruttive sono fortunatamente e facilmente fruibili da chiunque ed in tutte le fasi della vita quotidiana. Di questo e di tanto altro, se ne parlerà a Viterbo Sotterranea il 22 Febbraio (alle ore 17,00 nella Sala Rosa) con un’imperdibile conferenza, ad ingresso gratuito, su “La casa sana”.
L’Associazione Arca, che organizza l’importante incontro, ha la finalità di analizzare e studiare i problemi per dare informazioni utili riguardo la tutela della salute delle persone: “I nostri interessi -sottolinea il Presidente dell’Arca Pascal di Fazio- riguardano la sostenibilità ambientale che concentriamo nel rapporto circolare ”uomo/ambiente/uomo”.
La tua casa è un ambiente sano?
Vivere in una casa sana è possibile? Cercheremo di dare delle risposte utili ai cittadini su una serie di quesiti molto importanti per la nostra vita quotidiana.
Alcuni di noi si chiedono: ma cosa succede veramente nella nostra casa? Nella psicologia di ciascuno di noi dovrebbe essere il luogo più sicuro, quello che ci fa sentire a proprio agio, che ci ridà le energie utili per trascorrere la giornata, ma è così? In realtà spesso non ci
rendiamo conto di quanto le nostre case siano cariche di sorgenti di inquinamento (ambienti indoor) e disturbi vari, come radiazioni elettromagnetiche di telefonini e wifi, sostanze chimiche, materiali isolanti e vernici, illuminazione artificiale e lampadine più o meno ”ecologiche”, rumori.
Trascorriamo il 90% di tempo, della nostra giornata, in ambienti confinati, di cui almeno la metà nella nostra abitazione. Per questo è giusto chiederci se i materiali, le tecnologie, le finiture con cui siamo in contatto giornalmente, ed il luogo in cui ci troviamo, possano in qualche modo influenzare il nostro stato di salute. Ormai da anni si sente parlare della Sindrome dell’Edificio Malato (SBS – Sick Building Syndrome), una malattia riconosciuta da OMS, Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla Commissione Europea e dal nostro Ministero della Salute, che si manifesta con una serie di sintomi dovuti alla presenza di elementi tossici (ambienti indoor) negli ambienti confinati.
Tra i relatori diversi esperti, tra cui: Pascal Di Fazio, architetto, Presidente dell’associazione ARCA, che progetta case sane, esperto in bioedilizia, che esegue check-up completi per verificare lo stato di salute della casa per armonizzarla e renderla sana e vivibile; Pasquale Fonte, architetto, maestro del Feng Shui, che armonizza la casa in salute, in ricchezza, e relazioni tra persone e anche quelle sentimentali. Ismaele Schirato, titolare di un’importante azienda, la “Bioriposo”, che si occupa di elettrosmog, campi magnetici e salute della persona.
Mario Francesco Pavan, esperto di Genesa Cristallo con il quale aiuta le persone a ritrovare in sé le energie vitali e durante la conferenza eseguirà in diretta una dimostrazione pratica.
L’ associazione Arca vuole informare in maniera semplice il cittadino sull’influenza che tutto questo può avere realmente sulla nostra salute, fornendo esempi, indicazioni e consigli pratici su come rendere più sano o addirittura benefico il nostro spazio di vita e di lavoro, attingendo a studi scientifici, pratiche di edilizia bioecologica e ricerche in campo bioenergetico. Tra i vari interventi da non perdere anche quello del Prof. Giuseppe Altieri, Agroecologo, ideatore e promotore di “CIBUS IN PRIMIS”. Dopo l’incontro del 22 Febbraio, l’Arca ha in programma altre conferenze sulla casa sana a Rimini, Lucca, Roma, Civitavecchia, Brindisi ed altre città.
L’associazione evidenzia, infine, -per bocca del Presidente Pascal di Fazio- la forte convinzione che la casa è un’estensione di noi stessi, lo spazio che viviamo quotidianamente è come un abito che indossiamo ogni giorno” e sottolinea che “la prevenzione è la migliore e più semplice arma per sconfiggere o allontanare le malattie.”
Tesori di Etruria