Nepi – La cipolla bianca di Nepi è stata inserita tra le eccellenze alimentari del territorio laziale, ovvero nel registro dei Prodotti agroalimentari tradizionali (Pat), Espressione del patrimonio culturale italiano.
Il prezioso bulbo dalle dimensioni medio-grandi, si distingue dalle altre per la pelle esterna decisamente più sottile e chiara e per la caratteristica forma appiattita e con un leggero incavo al centro.
Un tempo gli abitanti di Nepi erano chiamati “cipollari” in quanto la loro attività principale era legata proprio a questo ortaggio, anche se negli ultimi anni la cipolla ha rischiato di scomparire completamente dal territorio nepesino e di ibridarsi con altre varietà coltivate in loco.
Alcuni produttori locali hanno voluto preservare il prezioso ortaggio presente da generazioni e darsi da fare per avere il giusto riconoscimento.
Sementi tramandate da padre in figlio e posti in terreni isolati per non incorrere in contaminazioni con altre cipolle.
Il consumo è prettamente locale. E’ molto buona cruda, in quanto dolcissima e facilmente digeribile, e solitamente si utilizza come condimento della pizza.
La cipolla va ad aggiungersi agli oltre trecento prodotti tradizionali del Lazio, grazie alla volontà di produttori e rappresentanti locali nel portare avanti il progetto di tutela.