MONTALTO DI CASTRO – Riceviamo e pubblichiamo – Abbiamo volutamente aspettato una settimana dal consiglio comunale del 28 marzo nella convinzione che prima o poi qualcuno avrebbe detto ai cittadini montaltesi che da quest’anno pagheranno l’addizionale Irpef comunale.
Lo scorso anno fino a un reddito lordo di 55000 euro non si pagava niente, oltre i 55000 euro si pagava lo 0,2%. Quest’anno fino a un reddito lordo di 15000 euro non si paga niente, da 15000 a 55000 euro si paga lo 0,5%, oltre i 55000 euro si paga lo 0,8%.
La tariffa massima prevista, 0,8%. Quindi si fa cassa colpendo indiscriminatamente tutti i cittadini. Stimato un introito di circa 545000 euro. Scontato il nostro disappunto e la nostra contrarietà, in consiglio abbiamo chiesto una revisione ed un controllo della spesa pubblica.
Siamo sicuri che questo aumento poteva essere evitato tagliando spese inutili o diminuendone altre, in primis le consulenze a terzi. Inoltre altra dimenticanza non inserita nel DUP è stata la decisione di chiedere un contributo pari all’ 8% alle famiglie (incassi per circa 52000 euro) per il pagamento del costo del servizio trasporto scolastico locale.
Si sa che le brutte notizie non fa piacere darle, ma questo stride con la tanto decantata trasparenza vantata dalla maggioranza Caci.
Montalto Cinquestelle