PERUGIA – Riceviamo e pubblichiamo: “Ben venga la parola fine a questo teatrino insulso e offensivo del PD che ha continuato a ballare sul Titanic per un mese”.
I parlamentari della Lega, Virginio Caparvi, Riccardo Augusto Marchetti, Luca Briziarelli, Barbara Saltamartini, Donatella Tesei e Simone Pillon, intervengono sulle dimissioni di Catiuscia Marini da governatrice della regione: “Gli umbri meritano un presidente ed una Giunta migliore, meritano dei sindaci che siano in discontinuità con un sistema logoro ed inefficiente, che ha reso la nostra bella Umbria una delle regioni più povere d’Italia dal punto di vista del Pil, delle infrastrutture, della sicurezza e del lavoro, della natalità e delle politiche familiari, senza contare una sanità che va ricostruita dalle fondamenta cancellando gli errori del passato.
Serve il cambiamento, serve uno slancio diverso e con le prossime elezioni in autunno e la spinta propositiva della Lega, riusciremo a dare all’Umbria un governo nuovo, capace, fondato sul merito e la trasparenza”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il capogruppo Lega Umbria, Valerio Mancini: “Le bacchettate di Zingaretti o il mio ricorso al Tar per il voto illegittimo della Marini in Assemblea Legislativa hanno spinto l’ormai ex governatrice a dimettersi?
Quello che conta alla fine è il risultato: ne prendano coscienza loro malgrado i consiglieri Chiacchieroni, Solinas e Rometti che fino all’ultimo hanno perorato la conservazione delle poltrone.
Auspico che la Giunta produca atti solo riconducibili all’ordinaria amministrazione e non assimilabili ai “saldi di fine legislatura”.
Ora serve mettere il merito al primo posto per il bene dei cittadini tutti al di là delle tessere di partito con l’attenzione di non sostituire un potere a un altro”.