Viterbo – Celebrata ieri al Parco dei Cimini Bio resort l’ unione civile tra Francesco e Riccardo, che, dopo anni d’amore, hanno finalmente potuto coronare il loro sogno. Hanno scelto la Tuscia e lo splendido scenario dei Monti Cimini, dopo una gita “fuori porta” dalla vicina Roma che li ha lasciati così entusiasti da decidere di celebrare qui il loro matrimonio.
Non poteva mancare l’ allestimento rigorosamente bucolico scelto dalla coppia e consigliato da Marco e Francesco, events planner del Parco dei Cimini, che è “casa comunale”, luogo dove un pubblico ufficiale può celebrare unioni civili. Era l’11 maggio del 2016 quando il Parlamento diede il via libera definitivo alla legge Cirinnà che sancisce le unioni civili in Italia tra coppie dello stesso sesso, e da allora la provincia viterbese ha ospitato quasi venti matrimoni gay.
I meravigliosi e incontaminati panorami della Tuscia si confermano luoghi d’eccezione per la celebrazione di eventi e feste. Caporossi, proprietario del Parco dei Cimini è sempre più convinto che “solo il turismo potrà essere la colonna economica portante della Tuscia”, e nel ventesimo anno di attività dalla fondazione del Bio resort, sta studiando la realizzazione della struttura “terme di Montagna” all’interno del Parco stesso.