CIVITAVECCHIA – “A giugno l’intera città di Civitavecchia ha differenziato oltre il 65% dei suoi rifiuti. È questo il risultato che emerge confrontando la quantità di rifiuti indifferenziati conferiti all’impianto TMB di Viterbo nel mese di giugno 2019 con il dato medio dell’anno precedente”.
Il gruppo consigliare del Movimento 5 stelle rivendica la scelta del porta a porta riportando alcuni dati interessanti.
“Il 20 maggio è partita la raccolta differenziata in tutta la città e i civitavecchiesi hanno ampiamente dimostrato di apprezzare la raccolta differenziata porta a porta. Tra l’altro bisogna considerare che nei primi 10 giorni di giugno c’è stato anche un eccezionale abbandono di rifiuti intorno ai cassonetti non ancora rimossi (fenomeno avvenuto in molte città alla partenza di un servizio di questa portata), pertanto è lecito aspettarsi che a luglio la percentuale di differenziata sarà maggiore.
È evidente che il sistema adottato funziona e può portarci ben oltre il 70% e, con l’introduzione della tariffa puntuale, all’ottanta. Civitavecchia, insieme al comprensorio, può quindi ragionevolmente rendersi protagonista di una gestione virtuosa dei rifiuti e, a maggior ragione, non può essere terra di conquista per realizzare alcun inceneritore, come peraltro ribadito da tutti i rappresentanti istituzionali intervenuti al Consiglio Comunale congiunto tenutosi a Tarquinia.
Ai civitavecchiesi la raccolta differenziata porta a porta piace, speriamo piaccia anche alla nuova amministrazione, per non vanificare il cambiamento epocale anche dal punto di vista ambientale che Civitavecchia ha finalmente raggiunto e che il nostro territorio merita”.