Tarquinia – I concessionari di Tarquinia in prima linea per contrastare l’erosione delle coste attraverso l’istituzione di un fondo ad hoc e l’avvio di un percorso per far emergere idee e progetti per la manutenzione degli arenili su cui investire il fondo stesso. Questo è quanto deciso questa mattina, durante la riunione del Coordinamento di Tarquinia di Federbalneari.
“Abbiamo deciso di intervenire direttamente per difendere la nostra costa e per valorizzare, soprattutto in vista dell’avvio della prossima stagione, il turismo del nostro territorio: se non c’è la spiaggia, infatti, non si può parlare di turismo. Agiremo su due fronti: il primo prevede la creazione di un fondo dedicato alle azioni di contrasto all’erosione costiera, che sarà presto istituito grazie ai contributi dei concessionari associati; il secondo riguarda la creazione di un protocollo d’intesa per la gestione del fondo stesso, a cui vorremmo prendesse parte anche l’Amministrazione comunale. Crediamo, infatti, che sia indispensabile lavorare in sinergia con le Istituzioni per la salvaguardia del turismo del nostro territorio e di tutto l’indotto economico che ne deriva. Per questo chiederemo al Sindaco ed agli Assessori competenti in materia un incontro per avviare la redazione del protocollo stesso” ha spiegato Marco Marzi, Coordinatore Federbalneari Tarquinia.
Per Federbalneari Litorale Nord “L’istituzione di un fondo da parte dei concessionari darà seguito a quanto previsto dalla norme regionali in vista di un maggiore coinvolgimento degli operatori balneari e delle istituzioni locali nella manutenzione degli arenili. E’ ormai indispensabile e necessario condividere un piano di difesa integrata delle coste e non ragionare più solo in termini di emergenze“.
La Federazione chiede, quindi, alle Istituzioni di lavorare insieme per l’individuazione di interventi e progetti che contrastino, fattivamente e in modo strutturale, l’erosione delle spiagge e conferma di essere pronta a fare la sua parte, come dimostra la prossima creazione di questo fondo.