TARQUINIA – Anche se al momento è solamente una buona notizia dal punto di vista amministrativo, per il Consorzio Villaggio Lottisti San Giorgio è arrivato il parere positivo da parte della Regione Lazio e quindi, dopo un ventennio di carte bollate, finalmente potrà essere sanata e costruita un’area di circa 43 ettari.
La Regione Lazio ha infatti pubblicato il parere ai sensi dell’art. 2 della L.R. n°1/1986 riguardante il Piano di Lottizzazione “Lottisti Villaggio San Giorgio” – D.G.C. n°8 del 28/06/2019 il 16 marzo scorso.
Dunque, questa iniziativa va ad affiancare quella del centro residenziale “Villa dei Pini” che, nel luglio dello scorso anno, aveva cominciato con le opere di urbanizzazione.
Un grande lavoro burocratico portato avanti, non senza problemi dall’avvocato Paolo Lugni, presidente del Consorzio “Lottisti Villaggio San Giorgio”.
Questo parere mette una pietra tombale sui sostenitori dell’abusivismo di San Giorgio che proponevano una sorta di sanatoria globale con l’applicazione della leggere regionale 28/80.
Chi non è in regola deve demolire e si dovrà adeguare al nuovo strumento urbanistico adottato dai due consorzi ormai operativi.
Questo ennesimo e straordinario risultato è stato ottenuto grazie all’intervento del Prefetto Giovanni Bruno che, nel momento di vacazio amministrativa e cioè quando l’Amministrazione Comunale era in regime commissariale, istituì una cabina di regia che si è poi rivelata fondamentale per il raggiungimento anche di questo traguardo.
Paolo Lugni nel 2017 è diventato presidente del consorzio del quale era stato anche il portavoce della maggioranza dei consorziati ed anima delle vicende interne e pubbliche.
Ha affrontato, tra mille difficoltà, i continui ricorsi al Tar e denunce che gli abusivi hanno sempre fatto per bloccare l’iniziativa.
In questo momento così drammatico è il momento della pacificazione. Con questa ennesima vittoria della legalità tutti debbono approfittare per ritrovare armonia e far risorgere una delle zone più belle di Tarquinia trasformata, in alcune zone, in parcheggi per roulotte di gitana memoria.
Ecco il documento ufficiale della Regione Lazio
814126052.pdf