VITERBO – Il Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Stefano Ubertini, il Presidente della Fondazione Carivit, Marco Lazzari, e la Presidente del Tribunale di Viterbo, Maria Rosaria Covelli, hanno firmato la convenzione: 14 tra studenti e neolaureati del Corso di laurea in Giurisprudenza riceveranno una borsa di studio (700 euro ciascuna) messa a disposizione dalla Fondazione Carivit e dall’Università della Tuscia per massimare le sentenze più rilevanti del Tribunale di Viterbo.
L’iniziativa va incontro alla necessità degli studenti e dei neolaureati di avvicinarsi alle professioni forensi e coglie le istanze di conoscenza degli orientamenti giurisprudenziali e di tendenziale certezza del diritto molto sentite dagli operatori del diritto e da tutti i cittadini. La Presidente del Tribunale si fa carico da anni di queste istanze e per i giuristi in erba del corso di Laurea in Giurisprudenza, presieduto dal professor Mario Savino, è particolarmente formativo studiare le sentenze ed estrarne la massima di diritto. Le massime delle sentenze più importanti saranno pubblicate in internet e tutti gli operatori potranno accedervi per conoscere in anticipo le linee di tendenza nelle decisioni dei giudici del Tribunale di Viterbo. Si tratta di una novità nazionale assoluta. Alcuni tribunali italiani hanno cominciato la redazione di rassegne di massime, ma nessuno ha creato un sodalizio di questo tipo con gli studenti e i neolaureati di Giurisprudenza e con l’erogazione di borse di studio.
Già lo scorso anno un gruppo di studenti del Corso di Giurisprudenza, coordinati dalle professoresse Gina Gioia e Rosa Anna Ruggiero ha iniziato la massimazione delle sentenze nel Tribunale di Viterbo, preceduta da un “laboratorio” organizzato in gruppi di studio.
Il successo dell’iniziativa ha attivato il Presidente della Fondazione Carivit convinto dell’importanza e della centralità che riveste la formazione nella crescita personale e professionale dei giovani nello sviluppo e per il miglioramento della qualità della vita della comunità.
L’intero Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha sposato l’iniziativa e ha deliberato il finanziamento di oltre l’80% delle 14 borse, due delle quali saranno specialmente dedicate allo studio delle sentenze in materia bancaria e finanziaria cui concorreranno gli Studenti di Economia dell’Ateneo. Della restante parte si è fatto carico il Rettore, che ha chiesto all’Università il relativo finanziamento.
A causa delle restrizioni per il Covid-19, il progetto sperimenterà l’apprendimento delle tecniche di massimazione – con professori di diritto processuale e Giudici dell’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione – e il lavoro a distanza con il Tribunale di Viterbo che ha offerto grande disponibilità in ordine alla realizzazione dell’iniziativa anche per via telematica. Il bando per selezionare i migliori studenti e neolaureati è in fase di pubblicazione.
Il 4 maggio si terrà per via telematica un convegno per l’inaugurazione del Laboratorio, che sarà possibile seguire in streaming. Per info e partecipazione: gina.gioia@unitus.it