CIVITAVECCHIA -Nonostante le incerte condizioni meteorologiche e l’avvio non ancora ufficiale della stagione estiva, il week-end appena trascorso si è caratterizzato per un’intensa attività di soccorso ed assistenza in mare della Guardia Costiera, che ha già messo in campo un mirato dispositivo di sorveglianza, composto da pattuglie terrestri e mezzi navali su tutto il territorio regionale, per assicurare a bagnanti e diportisti una serena e sicura fruizione degli arenili e degli specchi acquei.
Ben quattro, infatti, i soccorsi effettuati dal personale della Guardia Costiera, nelle acque di competenza della Direzione Marittima del Lazio, a favore di imbarcazioni in difficoltà a causa di avarie agli apparati di propulsione e di governo: in tutti i casi le unità da diporto soccorse sono state assistite fino all’ormeggio in sicurezza nei rispettivi porti, senza alcuna conseguenza di salute per le persone a bordo.
Si è cominciato venerdì quando, alle ore 13 circa, è stato prestato soccorso dalla M/V CP 724 del Compartimento Marittimo di Gaeta a favore di un natante alla deriva a largo di Punta Stendardo (Gaeta), assistito fino all’ormeggio presso il porto di Gaeta. Poco più tardi, la M/V CP 836 del Compartimento Marittimo di Roma ha prestato assistenza ad un’imbarcazione a vela con apparati di governo in avaria a largo del porto turistico di Roma, garantendone l’arrivo in sicurezza fino al porticciolo di Ostia Lido.
Analogamente, nelle giornate di sabato e domenica, la Guardia Costiera è stata impegnata in attività di soccorso a favore di altre due imbarcazioni con apparato motore in avaria a largo del porto turistico di Roma, che sono state assistite fino all’ormeggio in sicurezza al porticciolo di Ostia Lido.
Nella giornata di sabato, inoltre, il personale della Guardia costiera del Circondario Marittimo di Anzio è stato coinvolto in un’impegnativa operazione di soccorso a favore di una donna di nazionalità norvegese colpita da presunto ictus a bordo di una nave da crociera in transito nelle acque antistanti il litorale di Anzio, a circa 15 miglia nautiche dalla costa, e diretta verso Capri. La donna è stata trasbordata sulla M/V CP 859, che l’ha portata a terra, dove è stata affidata al competente personale medico del 118.
In un periodo particolarmente sensibile in materia di “security”, la Guardia Costiera è stata altresì impegnata nel reprimere la violazione commessa da un’unità da diporto addentratasi inconsapevolmente nell’area vietata alla navigazione sita presso le monoboe d’ormeggio dedicate allo scarico di prodotti petroliferi, antistanti il porto di Roma-Fiumicino.