Procura lesioni alla moglie minacciandola, ma viene denunciato dagli uomini della Polizia di Stato della Questura di Viterbo e allontanato da casa.
Il fatto si è verificato alle prime ore della mattina di domenica 19 giugno quando, a seguito di una segnalazione pervenuta al 113 della Questura, personale delle Squadra Volante è intervenuto in un appartamento cittadino, in soccorso ad una donna trentenne che aveva subito un violento pestaggio da parte del marito.
La stessa, dopo essere stata malmenata era riuscita ad aprire la porta dell’abitazione che l’uomo aveva chiuso col chiavistello e a rifugiarsi in un appartamento adiacente al proprio, chiedendo aiuto. In casa era presente anche il loro figlio di 6 anni.
All’intervento della Polizia, l’uomo non apriva la porta di casa tanto da costringere gli Agenti ad accedere dalla finestra con la collaborazione dei Vigili del Fuoco.
I poliziotti della Squadra Volante, messi in sicurezza la donna ed il figlio, attivavano immediati accertamenti per ricostruire le fasi della vicenda. Dalle dichiarazioni della donna accertavano che il marito, dopo averla malmenata per futili motivi, l’aveva chiusa in casa minacciandola.
La ragazza, che pare sia vittima da tempo della violenza dell’uomo, tanto da essere più volte invitata ai colloqui presso il Centro Antiviolenza di Viterbo, incontri ai quali non si era presentata, è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Belcolle di Viterbo, dove le sono state riscontrate numerose lesioni personali. Nella circostanza è stato attivato il protocollo antiviolenza sulle donne.
L’uomo, invece, rumeno trentaduenne, è stato denunciato per violenza privata, lesioni personali, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale e, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato sottoposto ad immediato provvedimento di allontanamento dal domicilio familiare.