Una vita dedicata allo sport e all’incondizionato amore per la pallanuoto e la “sua” SNC
CIVITAVECCHIA – Se m’è andato come un soffio di vento. Massimo Serpa, 75 anni, è venuto a mancare quest’oggi colpito da un infarto mentre era in spiaggia con la famiglia.
La notizia della sua morte ha fatto subito il giro della città. Elegante, sempre composto, mai una parola fuori posto. La sua straordinaria passione per la pallanuoto e per la SNC nella quale, negli anni 60, aveva giocato e fatto parte della squadra che conquistò la prima storica promozione in serie A. Della Snc, negli anni ottanta, ne era stato anche allenatore. Questo uno straordinario scatto di quegli anni in bianco e nero gentilmente concesso da Gianni Tassi e che vede Massimo Serpa in veste di allenatore della SNC a bordo vasca dare indicazioni ai giocatori. La sua passione e dedizione per la squadra e questa disciplina sportiva è continuata fino all’ultimo nella squadra dei Master.
Lasciata la calottina prima allena la Tirrena in serie B a fine anni ’70, e poi nel 1982 con la Snc che vinse la serie B e venne promossa in A2. Una volta terminata la carriera agonistica, era passato alla Master ’75, soprattutto come allenatore, ma anche come giocatore, ruolo che ha sempre svolto e che avrebbe continuato a svolgere appena sarebbero ripresi gli allenamenti dopo la pausa forzata per il Covid-19.