CIVITAVECCHIA – È stato presentato a Civitavecchia, presso l’area archeologica delle Terme di Traiano, il progetto “Archem. Patrimonio culturale per la prossima generazione”, vincitore dell’avviso n. 7 Beni culturali e turismo della Regione Lazio per la digitalizzazione dei percorsi turistico-culturali (Por Fesr 2014-2020 Riposizionamento competitivo).
Archem (Augmented Reality for Cultural Heritage in Etruria Meridionale) è stato elaborato insieme ad Unindustria da un raggruppamento di aziende coordinate da Adecco Group e vede la partecipazione dei Comuni di Civitavecchia e Tolfa, dell’Università La Sapienza di Roma e di realtà imprenditoriali locali.
“Con Archem abbiamo creato un’infrastruttura digitale che ha l’obiettivo di migliorare e incrementare la fruizione del patrimonio culturale dell’Etruria Meridionale” dichiara Cristiano Dionisi, Presidente Unindustria di Civitavecchia.
“Grazie all’utilizzo di tecnologie innovative quali sensori Beacon, Qr code, realtà aumentata, geolocalizzazione, machine learning, 3D modeling, è stato possibile digitalizzare i percorsi turistici di due rilevanti attrazioni del nostro territorio come il Museo Civico di Tolfa e le Terme Taurine di Civitavecchia, creando i presupposti per la gestione di siti d’interesse sia indoor che outdoor. Archem consente di fornire agli utenti maggiori informazioni sui luoghi visitati e, inoltre, di monitorare costantemente afflusso, interazione e stato di conservazione dei reperti e delle strutture.
Grazie a questo sistema, si realizza il prototipo di uno smart museum, con il fine ultimo di garantire al visitatore un’esperienza museale attiva e integrata con l’impiego di tecnologie all’avanguardia e al contempo di personalizzare i contenuti di approfondimento culturale, adeguandoli ai propri interessi. Unindustria lavora da sempre per lo sviluppo del territorio e la crescita della sua economia non può prescindere dalle nuove opportunità offerte dal digitale, anche nel campo del turismo. Abbiamo creduto molto in questo progetto, sul quale già aveva iniziato a lavorare il Presidente Stefano Cenci quando era alla guida di Unindustria Civitavecchia. Un ringraziamento va alla Regione Lazio e a tutte le realtà istituzionali e imprenditoriali che partecipano all’iniziativa”.
“Il progetto “Archem” è il risultato di quella collaborazione virtuosa tra pubblico e privato di cui andiamo fieri” afferma l’Assessore regionale al Turismo ed Enti locali, Valentina Corrado.
Unindustria, i Comuni di Civitavecchia e Tolfa, l’Università La Sapienza e le realtà imprenditoriali locali hanno saputo cogliere le opportunità e lo spirito del Bando della Regione Lazio, “Beni Culturali e Turismo – POR FESR 2014-2020”. Visitare il Museo Civico di Tolfa e il sito archeologico delle Terme Taurine di Civitavecchia in modo assolutamente innovativo attraverso la realtà aumentata consente di vivere un’esperienza immersiva, di acquisire una conoscenza sensoriale grazie ai percorsi digitalizzati del nostro patrimonio turistico e culturale che stiamo cercando di rendere sempre più fruibile, accessibile e coinvolgente per i giovani.
Stiamo creando percorsi esperienziali nuovi su tutto il territorio per attrarre flussi di visitatori alla scoperta delle nostre province, a partire da Civitavecchia, porto leader in Italia e nel Mediterraneo, uno dei più importanti scali crocieristici d’Europa, un’area di estremo interesse turistico a nord della Provincia di Roma in cui vale la pena fermarsi e non solo di passaggio andando a visitare la Capitale.
Il progetto “Archem”, in cui l’innovazione amplia la fruizione di luoghi storici e li rende più attrattivi, è esattamente ciò che intendiamo quando parliamo di ampliare e migliorare l’offerta dei territori fuori da Roma con l’obiettivo di attirare maggiori flussi di turisti sui territori e aumentarne la permanenza”.
Erano presenti all’incontro tra gli altri Stefano Cenci, Vicepresidente Unindustria, Fausto Bianchi e Corrado Savoriti, rispettivamente Presidente Comitato Piccola Industria e Gruppo Giovani di Unindustria, i sindaci di Civitavecchia, Tolfa e Montalto di Castro Ernesto Tedesco, Luigi Landi e Sergio Caci, e i rappresentanti delle aziende coinvolte nel progetto.