Il MovExit , guidato dalla consigliera regionale Francesca De Vito annuncia la nascita di un nuovo progetto
ROMA – Era il 10 agosto quando la consigliera regionale Francesca De Vito, annunciò l’ abbandono del Movimento 5 Stelle, non lesinando critiche sia al movimento stesso che al neo presidente Giuseppe Conte. “Non aderirò a nessun’altra forza politica fino alla fine del mio mandato, a meno che gli attivisti e i portavoce fuoriusciti non decidano di creare un diverso soggetto politico, sulla base dei nostri principi originari”. E quel giorno sembra essere arrivato, De Vito ha annunciato la nascita di un nuovo progetto politico che riprenda i valori per i quali era nato l’allora Movimento 5 Stelle, che verrà presentato il 3 settembre con una diretta facebook.
“Nei mesi scorsi, abbiamo più volte tentato di essere una voce critica all’interno del M5S per sensibilizzare i “vertici” a dare più ascolto alla base, ma ogni azione è stata vana.
A seguito dell’uscita dal M5S, palesata in occasione del MovExit del 10 agosto scorso, molti portavoce e centinaia di attivisti non hanno più un simbolo sotto il quale riconoscersi.
Ciò che doveva rappresentare una rivoluzione culturale ed uno stravolgimento dei paradigmi della politica si è trasformato nel partito più centrista ed antidemocratico di tutto lo scenario italiano, ormai il MoVimento 5 Stelle ha concluso la sua storia nel tradimento totale di ideali, principi ed elettori.
Per questo il gruppo “Parola agli Attivisti” ha deciso di dare vita ad un nuovo progetto politico che riprenda i nostri principi originari nel rispetto di ciò che eravamo.
L’aver fatto parte del Movimento 5 Stelle ha dato tantissimo a tutti noi, per questo sappiamo quali sono gli errori da evitare ed i percorsi da intraprendere. Abbiamo compreso quali possano e debbano essere le potenzialità da valutare e le responsabilità da assumersi per costruire il futuro dei cittadini, a partire dalle capacità personali e dall’intelligenza collettiva messe a confronto, oltre al fondamentale rispetto delle autonomie dei gruppi territoriali.
Per questo vogliamo proseguire sulle orme del progetto iniziale, che ha visto nascere, costruire e riuscire vittorioso il M5S, rendendoci, però, conto che quel Movimento é stato sostanzialmente svilito ed azzerato.
Da zero dobbiamo ripartire, perché il cambiamento cui si aspirava possa essere effettivamente realizzato, iniziando dalla crescita dei territori, sui quali si basa la nostra forza principale.
Non accettando la deriva di quanto abbiamo con passione e partecipazione condiviso in un lungo percorso, abbiamo deciso di offrire una nuova prospettiva politica a tutti coloro che si sentono delusi dal nuovo corso del M5S e che hanno perduto una loro collocazione politica.
Vogliamo costruire insieme una nuova casa, che ci accolga tutti e sempre aperta a nuove adesioni, che faccia propri quei principi, quei programmi e quegli obiettivi condivisi che ci avevano resi diversi dai partiti tradizionali, agli occhi di 11 milioni di elettori.
Con il nuovo statuto Conte ha di fatto cancellato l’autonoma e spontanea iniziativa dei gruppi territoriali, che, al contrario, devono essere l’elemento fondante e fondamentale di una forza politica che sia in continuo rapporto con le associazioni e le comunità locali e ne raccolga le istanze.
E’ fondamentale, quindi, creare un progetto che coinvolga in modo totalmente inclusivo e partecipato questi soggetti, obiettivo che si può raggiungere solo attraverso una rete capillare di attivisti sui territori. Solo costruendo una solida base… si possono raggiungere grandi altezze
Per potervi esporre tutto questo oltre allo statuto e al simbolo del nuovo soggetto politico, vi aspettiamo il 3 settembre alle ore 12 con una diretta FB sulla pagina https://www.facebook.com/ParolaAgliAttivisti.
Non si può vincere con chi non si arrende mai….”