ROMA – “ Un ospedale al centro di Roma, con un potenziale bacino di decine di migliaia di utenti, turisti compresi, sarebbe una importante realtà.
Invece, attraverso la bocciatura di un mio specifico ordine del giorno, la maggioranza di Zingaretti non sembra intenzionata a riaprire il San Giacomo, nemmeno dopo aver investito oltre 10 milioni di euro per la ristrutturazione e l’acquisto di strumentazioni radiologiche”.
“I tagli alla sanità operati dalla Regione stanno privando i romani di un edificio donato alla città dal Cardinal Salviati con il solo scopo di farne un ospedale. Vincolo di donazione e destinazione che, nonostante numerose vicissitudini, permane ancora oggi come indicato dalla sentenza del Consiglio di Stato del 7 aprile 2021 che accoglie il ricorso degli eredi in merito alla volontà del loro avo di destinare l’immobile alla città di Roma per farne un nosocomio”.
“Pertanto le continue azioni della Regione, volte ad un vantaggio economico contro il diritto alla salute dei cittadini sono decisamente da denunciare. Non solo non può permettersi di alienare un bene non suo ma se effettivamente fosse stato ceduto ad una società che lo affitta alla Asl per la quale la Regione paga un canone di locazione, raggiungerebbe livelli di assurdità estrema. A tutto questo ho tentato di porre un freno ma ciò che la maggioranza ha fermato è solo il mio ordine del giorno.
La situazione appare ancor più grottesca se andiamo a considerare il fatto che durante l’emergenza Covid l’Assessore alla Sanità abbia deciso di convertire strutture sanitarie private, senza valutare l’opportunità di utilizzare il San Giacomo”.
“Bocciando la mia richiesta di porre in essere tutti gli atti necessari per la riapertura dell’Ospedale e l’annullamento di quelli che sono derivati dalla decisione di dismetterlo, la Regione ancora una volta gira le spalle ai suoi cittadini. Se questa è la miopia del PD di Zingaretti non oso pensare cosa potrebbe fare Gualtieri per Roma”. Lo dichiara in una nota Francesca De Vito, consigliera regionale del Lazio in forza al Gruppo Misto.