VITERBO – Prosegue senza sosta l’attività degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Viterbo finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio provinciale.
Nella giornata dello scorso 5 novembre il personale della Sezione Antidroga della Squadra Mobile, nel corso di uno specifico servizio nel comune di Caprarola, ha fermato un’autovettura sospetta in quanto, dopo aver percorso più volte una strada del centro abitato, si è fermata per una breve sosta durante la quale il giovane alla guida è sceso entrando in un esercizio commerciale.
Durante il controllo il ragazzo assumeva un atteggiamento particolarmente nervoso non fornendo, tra l’altro, alcuna indicazione utile in merito al contenuto di una busta da spedizione posta sul sedile anteriore destro del veicolo. Sospettando che potesse contenere droga gli agenti hanno aperto il plico riscontrando all’interno la presenza di un involucro con 5 bustine in plastica trasparente contenenti polvere di colore ècru, sostanza granulosa di colore bianco e 5 pastiglie bianche, tutte droghe sintetiche che, dal successivo esame qualitativo eseguito dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica di Viterbo, è risultata essere sostanza stupefacente di vario tipo e segnatamente “MDMA”, “METANFETAMINA”, “METADONE” e “LSD”.
Nel corso della successiva perquisizione domiciliare, operata presso l’abitazione del fermato a Sutri, è stato rinvenuto un ulteriore quantitativo di sostanza stupefacente unitamente ad un bilancino di precisione perfettamente funzionante e altro materiale idoneo al confezionamento della droga.
Il giovane è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine degli adempimenti di rito, su disposizione dell’Autorità giudiziaria è stato ristretto agli arresti domiciliari e, dopo convalida nell’udienza del giudizio direttissimo, sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria tre volte alla settimana.