CIVITA CASTELLANA – Con un lieve ritardo rispetto all’iniziale programmazione, a causa del picco pandemico delle scorse settimane, giovedì 10 febbraio si è tenuta in Comune la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso “Presepe dell’anno” intitolato a Bruno Fontana e giunto ormai alla sua ventesima edizione, indetto come consuetudine dall’amministrazione comunale anche per le festività natalizie 2021.
L’evento si è svolto in sala consiliare alla presenza del sindaco Luca Giampieri e dell’assessore Simonetta Coletta. Un traguardo raggiunto da tre differenti categorie di partecipanti (scuole, parrocchie e artisti/artigiani), valutate da una commissione apposita i cui membri sono stati selezionati in base alla loro competenza su ambiti culturali e manifestazioni tradizionali e folkloristiche.
Della commissione facevano parte Maria Pia Rossini, esperta e appassionata di arte, Alfredo Parroccini, giornalista e Serena Vizzaccaro, rappresentante di categorie sociali.
I presepi sono rimasti in esposizione dall’8 dicembre 2021, giorno della loro inaugurazione, fino al 6 gennaio 2022.
Per la categoria artisti/artigiani hanno partecipato Luca Bobboni e Pasqualino Spaziano; la categoria parrocchie ha avuto come protagoniste le chiese Cuore Immacolato di Maria e San Lorenzo, San Luigi Gonzaga, San Giuseppe Operaio; per gli istituti scolastici hanno preso parte alla gara le scuole per l’infanzia “A. Cerquetti” e “A. Gramsci”, le primarie “XXV Aprile (classe IV), “G. Rodari” (classi IV A e IV B) e la scuola delle Suore Francescane.
Per gli istituti scolastici ha conquistato il primo posto la scuola delle Suore Francescane, il secondo la classe quarta dell’istituto “XXV Aprile” e il terzo la scuola per l’infanzia “Gramsci”.
Tuttavia il premio di duemila euro complessivi, destinato agli istituti scolastici, è stato equamente ripartito tra tutte le scuole partecipanti, nel rispetto di una graduatoria a valore puramente simbolico. Per le altre due categorie, si è aggiudicato il primo posto degli artisti/artigiani Antonio Spaziano mentre la medaglia d’argento è andata a Luca Bobboni.
Per quanto riguarda le parrocchie, il gradino più alto del podio è andato alla chiesa di San Giuseppe Operaio, seconda San Lorenzo e terza San Luigi. Quattro i criteri di valutazione su cui la commissione si è basata per esprimere i propri pareri e decidere chi premiare: originalità dell’idea progettuale, qualità dell’opera, difficoltà di tecnica di realizzazione e coerenza con le tematiche proposte.