Grande intervento politico del sindaco di Ladispoli Grando. Fabio Rampelli acclamato invita all’unità del centrodestra. Presenti Andrea Augello, Roberta Angellili, Fabrizio Ghera, Daniele Giannini, Massimiliano Maselli, Luciano Ciocchetti e una marea di giovani
CERVETERI – Serata calda. Caldissima quella di ieri sera che ha visto protagonisti assoluti Gianni Moscherini e Anna Lisa Belardinelli. Non hanno scelto una piazza a caso. Si sono presentati a Piazza Risorgimento.
Risorgimento, almeno dell’interesse alla politica e al coinvolgimento della gente c’è stato. Centinaia di persone hanno aspettato con impazienza l’inizio del penultimo comizio prima del voto di ballottaggio che stabilirà, domenica notte, chi sarà il nuovo sindaco di Cerveteri.
“Insieme per Cerveteri” e insieme si sono presentati Gianni Moscherini e Anna Lisa Belardinelli. Ad aprire la serata con i fuochi d’artificio c’ha pensato il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, rieletto a furor di popolo. Ha stracciato e umiliato con un distacco abissalle il suo competitor ed ex sindaco proprio di Cerveteri Alessio (er bretella) Pascucci.
La piazza lo ha ha acclamato e lo ha infervorato. Lui non si è lasciato sfuggire l’occasione e Piazza Risorgimento è diventata un’arena.
Unità, progetti condivisi e da condividere. Dall’ospedale agli alberghi. Una terra da rifondare fin dalla radice. Parlare dopo Grando poteva essere impresa davvero difficile ma Anna Lisa Belardinelli ne è stata all’altezza. Si è tolta qualche sassolino dalle scarpe. Ha rifilato qualche scappellotto al centrodestra ma lo ha abbracciato con convinzione nella certezza che solo l’unità può offrire una chances vera per spazzare via definitivamente l’amministrazione Pascucci e la sua vice Gubetti che, in dieci anni di governo, hanno desertificato una città di oltre 40mila abitanti.
Ha parlato della sua esperienza all’opposizione. Dei suoi progetti. Della necessità di essere vicini a chi soffre davvero. Alla fine è riuscita a far commuovere anche Moscherini quando ha giurato fedeltà al popolo di Cerveteri per ottenere finalmente una svolta epocale.
Poi è arrivato il momento dell’ospite d’onore. Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei Deputati e tra i fondatori di Fratelli d’Italia. Per lui un’accoglienza calorosa e, almeno per noi, una sorpresa. Al suo fianco la vecchia guardia della destra laziale con le nuove leve motivate e schierate per affrontare questa e le prossime sfide elettorali. Gli abbracci di un popolo sfinito e ridotto alla disperazione da dieci anni di dominio assoluto di due personaggi incapaci politicamente di dare risposte: Pascucci e Gubetti.
Lui ha raccolto gli abbracci e l’invito a combattere per l’unità del centrodestra che vince quando sposa un progetto senza personalismi e divisioni.
C’è voglia di cambiare e dopo i territori. Dopo Tarquinia, Civitavecchia, Ladispoli è arrivato anche per Cerveteri il momento di voltare pagina.
La Regione Lazio obiettivo da non trascurare. L’invito del popolo a Rampelli di tornare sui territori e di mettersi alla guida della Regione altrettanto devastata dalla gestione Zingaretti. Ha ringraziato e forse ci penserà.
La straordinaria notte di Piazza Risorgimento è stata chiusa da Gianni Moscherini. Lo conosciamo e lo conoscono bene tutti. Un curriculum specchiato che neanche gli ultimi beceri tentativi di avvelenare la campagna elettorale hanno scalfito minimamente.
Lui ha voluto concedere l’onore delle armi alla sua antagonista della prima fase e cioè Anna Lisa Belardinelli. Lo ha fatto da fratello maggiore che ha deciso, insieme a lei, di fondere un programma studiato per riportare splendore ad una delle città più antiche d’Italia.
Una grande serata di politica, vera, messa a disposizione del popolo.
L’appello di andare a votare per impedire che il decadentismo portato da Pascucci possa trovare nella Gubetti degna erede.
Questa sera si replica a Cerenova e poi il silenzio. L’attesa è tanta come la speranza di ottenere, dopo dieci anni, un cambiamento vero.